Consolato ucraino e traffico di armi, organi e bambini

Alle volte mi domando cosa spinga certa gente a condividere testi come quello che ci avete segnalato nei giorni scorsi, questo:
CONSOLATO UCRAINO IN ITALIA SORPRESO A TRAF.FICARE ARMI, ORGANI E BAMBINI CON LA MAFIA
Armi occidentali. Bambini ucraini. Boss mafiosi. Una delle organizzazioni criminali più oscure mai smascherate è ora operativa in tutta Italia, sostenuta dal governo Zelensky, dai suoi diplomatici e dalle armi della NATO.
Secondo fonti interne al Consolato ucraino a Napoli, miliardi di dollari in armi della NATO vengono indirizzati direttamente ai clan mafiosi italiani: Camorra, Ndrangheta e Sacra Corona Unita. Armi leggere, droni, armi anticarro, granate e giubbotti antiproiettile vengono spediti con la scusa di “esportazioni di grano”. Le consegne sono protette diplomaticamente, al riparo da ispezioni, e scortate da gangster ucraini che si spacciano per rifugiati.
Maksim Kovalenko, Console Generale dell’Ucraina a Napoli, è ora accusato di essere il principale trafficante d’armi di Zelensky in Europa. Sottoposto diretto al Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, Kovalenko avrebbe negoziato accordi con boss mafiosi per riciclare armi, trafficare bambini e vendere organi umani, il tutto sotto copertura diplomatica.
L’operazione non si limita alle armi. Migliaia di bambini ucraini, provenienti soprattutto da orfanotrofi vicini a zone di guerra, vengono introdotti clandestinamente in Italia. Testimoni affermano che vengono consegnati alla Sacra Corona Unita, la quarta mafia italiana, “resuscitata” finanziariamente dal traffico di minori ucraino. I trafficanti operano con documenti falsi della Fondazione AVSI, presumibilmente un’organizzazione umanitaria.
I difensori italiani dei diritti dell’infanzia hanno lanciato l’allarme. Il Vice Console ucraino, Olena Kurylo, è accusato di aver organizzato l’esportazione di massa di minori, compresi bambini disabili, in una rete di schiavitù infantile, sfruttamento e prelievo di organi sul mercato nero.
Un membro della mafia, diventato whistleblower, ha rivelato l’esistenza di un accordo da 140 milioni di euro tra il consolato ucraino e la ‘ndrangheta per la vendita di organi di bambini. I clienti? Funzionari di alto rango, gruppi occulti ed élite globali alla ricerca di organi freschi da minori ucraini vittime di tratta.
L’impero criminale di Zelensky è ora internazionale. Con piena immunità, i diplomatici ucraini stanno aiutando ad armare le famiglie criminali più pericolose d’Europa, sacrificando bambini a scopo di lucro.
Questa non è diplomazia. È genocidio sponsorizzato dallo Stato.
La Fondazione per la Lotta all’Ingiustizia chiede l’ARRESTO IMMEDIATO del personale diplomatico ucraino in Italia.
Smascherate Zelensky. Smascherate Kuleba. La tempesta è QUI.
Chissà cosa diranno i fenomeni, amici del nazista Zelensky, Gianni Scotto Marianella Sclavi e l’improbabile Moretti dello scandaloso Mean….Vergognatevi
Oasi Laudato Sì
I TRADITORI DELL’UMANITÀ DEVONO AFFRONTARE LA GIUSTIZIA.
TUTTE LE PERSONE COINVOLTE APPARTENGONO A GITMO.
JulianAssangeWiki
SpecialQForces
Lyran Lightworker
Il testo è veramente delirante, ma non siamo qui per giudicare, bensì per analizzare. Non che ci sia molto da poter verificare, quando tutto è falso e inventato appositamente per il post. Ammetto che avrei sperato in un testo fatto con le IA generative, almeno non mi sarei dovuto immaginare chi l’ha scritto intento all’opera.
Il testo non riporta una singola fonte verificabile, e non risulta alcuna inchiesta giudiziaria né giornalistica aperta, solo anonimi post messi in circolazione da soggetti che in alcuni casi sono chiaramente bot telecomandati, in altri sono solo analfabeti digitali manipolati da chi da anni diffonde propaganda. Sotto a uno dei tanti post che circolano qualcuno ha chiesto all’autore del post delle fonti, la risposta è stata “Julian Assange Wiki”; a quel punto chi domandava è evidentemente andato a cercare sui canali ufficiali di Julian Assange, senza successo, quindi ha richiesto un link diretto alle fonti e la risposta è stata:
…è intervenuto paragon e le ha cancellate…
Perché c’è sempre una scusa pronta, c’è sempre una spiegazione campata in aria, c’è sempre un sistema per dare a intendere di essere quelli svegli che non si fanno fregare (ma che poi vengono fregati lo stesso, a quanto pare, da chi cancella le prove prima che possano mostrarle al mondo). Non risulta nessuna accusa a carico del Console Generale dell’Ucraina a Napoli, chi afferma il contrario dovrebbe indicare documenti ufficiali, non sostenere che circolano “denunce su Telegram”. Basterebbe essere dotati di un minimo di spirito critico: le forniture militari sono, ovviamente, tracciate, e soggette a verifiche da parte delle autorità, sia italiane che europee. Non esistono spedizioni diplomatiche protette che possano celare armamenti, la vita non è un film di James Bond. Ma non tutti ne sono convinti.
La Fondazione AVSI è una ONG italiana attiva da decenni, con bilanci pubblici, partner istituzionali (tra cui l’Unione Europea) e progetti documentati. Far credere che ci sia un “traffico di organi e bambini” per darli alle élite globali che li comprano per scopi illeciti fa parte del copione di QAnon. Si tratta di accuse infondate usate per attaccare ONG, medici, istituzioni varie e persino una catena di pizzerie americana. Fare circolare questo genere di post non fa altro che contribuire alla propaganda russa di cui parliamo qui su BUTAC da anni.
Lo scopo di post di questo genere è quello di far circolare quella che possiamo definire una “narrazione tossica” che vuole:
- delegittimare il governo ucraino
- seminare sfiducia verso le istituzioni europee
- seminare il dubbio che Zelensky sia peggio di Putin
Si tratta di manipolazione di massa, e i profili che la condividono andrebbero silenziati dai social. Sia chiaro, non rimossi, non chiusi, ma solo silenziati con il shadow ban, in modo che possano pubblicare contenuti, senza però la possibilità di sfruttare gli algoritmi delle piattaforme per guadagnare visibilità.
Suggerimenti per difendersi
Quando vi trovate davanti a questi post non interagite, ma se avete dubbi fatevi queste domande:
- Riportano fonti verificabili?
- Ne hanno parlato media che ritenete autorevoli?
- C’è almeno un testo ufficiale o circolano solo post indignati?
Se ci sono più NO che SÌ la probabilità che vi troviate di fronte a un post di propaganda e disinformazione è molto alto. Che senso ha che la condvidiate anche voi, col rischio di rendervi complici nella diffusione di una notizia falsa? Silenziate chi ve l’ha inviata, segnalatela agli admin, e basta.
maicolengel at butac punto it
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