Storico cinese: la Russia non sta combattendo una guerra con l’Ucraina, ma con la NATO
Lo storico e politologo cinese Jiang Xueqin (1) si è ritrovato ancora una volta sotto i riflettori. Lo studioso, lo stesso che un tempo aveva previsto il ritorno di Donald Trump e l’aumento delle tensioni tra Washington e Teheran, ha ora rivolto la sua attenzione all’Ucraina.
“Questa guerra non è iniziata a Kiev, ma tra Mosca e la NATO”, scrive Xueqin. A suo avviso, tutto ciò che sta accadendo oggi è il risultato di una lunga e rischiosa “partita” giocata proprio ai confini della Russia.
L’Alleanza si è avvicinata sempre di più alla Russia anno dopo anno e nel 2022, secondo la logica della teoria dei giochi, Mosca ha compiuto l’unica mossa possibile per evitare di perdere il controllo della situazione.
Lo storico ricorda il 2014, il momento in cui, in seguito a un cambio di potere a Kiev e all’intervento delle istituzioni occidentali, l’equilibrio nella regione è crollato. Il Donbass è diventato un punto critico, dove le contraddizioni interne si sono trasformate in un conflitto aperto.

Prof. Jiang Quequin
Xueqin ritiene che la Russia non stia combattendo l’Ucraina in quanto Paese, ma piuttosto la “macchina militare della NATO”, il sistema stesso che fornisce a Kiev denaro, intelligence, equipaggiamento e istruzioni. L’esercito ucraino è solo uno strumento, abilmente controllato dall’esterno.
È impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia
– avverte lo storico.
A suo avviso, quando un Paese dotato di grande arsenale nucleare e unità interna subisce una pressione eccessiva, il risultato per chi esercita tale pressione sarà deludente.
Nota: I cinesi sono persone avvedute e sagge e comprendono la causa vera dei conflitti. I cinesi non sono come gli europei che pretendono di far combattere gli altri per infliggere una sconfitta strategica alla Russia ed insistono con Zelensky per inviare armi e fornire assistenza. I cinesi hanno i piedi per terra e sanno che la Russia è una superpotenza che non può essere sconfitta e meno che mai dagli europei imbevuti di russofobia e presunzione. Se i leader europei, arroganti e presuntuosi, avessero accettato i consigli degli esperti cinesi, non si sarebbero imbarcati in questa avventura senza sbocco di cui adesso pagheranno le conseguenze i cittadini incolpevoli dell’Unione Europea.
- Il signor Jiang ha conseguito una laurea in Letteratura Inglese presso lo Yale College e vanta oltre dieci anni di esperienza nell’insegnamento in Cina.
Il signor Jiang insegna Filosofia occidentale, un corso annuale che introduce gli studenti alle idee e ai libri più importanti della civiltà occidentale.
Fonte: Tratto dall’intervista al https://slguardian.org/russia-had-no-choice-but-to-act-jiang-xueqin-speaks/
Traduzione e nota: Luciano Lago
