Generale: “Israele” è circondato da un anello soffocante più pericoloso del nucleare… Centinaia di migliaia di missili ci circondano

Generale Israeliano: Israele è circondata da un anello di centinaia di missili più pericoloso del nucleare

Il maggiore generale di riserva nell’”esercito” dell’occupazione, Isaac Brik, conferma che “l’esercito di occupazione è molto piccolo, e la maggior parte di esso è incompetente, e non è in grado di essere in più arene contemporaneamente”.

Il maggiore generale di riserva nell’”esercito” dell’occupazione, Yitzhak Brik, ha parlato di una cintura che circonda “Israele” composta da oltre 250mila razzi e razzi, provenienti da tutte le direzioni.

Secondo i media israeliani, Brik ha descritto questa cintura come un “anello di strangolamento” che include centinaia di migliaia di missili di precisione con testate di centinaia di chilogrammi, granate con propulsione a razzo e migliaia di droni.

Ha continuato: “Stiamo parlando di 3.500 missili e razzi in media al giorno, con centinaia di siti distrutti al giorno, in settimane di combattimenti. È come una bomba nucleare senza residui nucleari”.

Brik ha sottolineato che “Israele” oggi si trova in una situazione pericolosa, aggiungendo: “Un esercito che deve fronteggiare migliaia di razzi quotidianamente, deve fare i conti con cinque arene in parallelo, a cominciare da Hezbollah con migliaia di commando che cercheranno di attraversare Israele, Siria, Hamas e Jihad a Gaza”, oltre alla Cisgiordania con “migliaia di persone che spareranno a ogni strada ea ogni insediamento”.

Ha concluso dicendo: “Oggi l’esercito è molto piccolo, e la maggior parte è incompetente e incapace di essere in più arene contemporaneamente”.
Il 7 di questo mese il quotidiano “Israel Hume” ha riferito di uno scenario che lo ha raggiunto, disegnando una mappa delle minacce in un possibile scontro con Hezbollah.

Il giornale ha citato, in un articolo del corrispondente di affari militari, Lillach Shoval, che la stima è che “nei primi giorni verranno lanciati contro Israele migliaia di missili e razzi, e poi il loro numero diminuirà”, spiegando che questi missili “saranno cercare di colpire l’infrastruttura di comunicazione.”

Allo stesso modo, la valutazione su “Israele” questa volta, secondo il quotidiano, è che “la guerra non sarà inquadrata in un’unica arena, ma sarà multiarena e articolata, per cui non è escluso che anche Gaza si unisca la battaglia.”

Ha aggiunto: “Israele dovrà anche fare i conti con le operazioni in Cisgiordania, tagliando le strade nell’arena all’interno della Linea Verde, così come minacce più lontane che arriveranno dall’Iran o da altri paesi della regione”.

Per comprendere il comportamento israeliano nei confronti di Hezbollah e la paura della prossima guerra, è necessario conoscere lo scenario che si stanno preparando in “Israele” in campo civile, classificato dalle autorità di sicurezza come “pericoloso – scenario ragionevole” per la guerra, secondo “Israel Hume”.

Al di là dei danni specifici agli insediamenti e delle migliaia di feriti, c’è il timore strategico nell’istituzione della sicurezza di un danno alla continuità funzionale di “Israele”, ovvero la rete elettrica, le comunicazioni, la continuità energetica, la catena di approvvigionamento alimentare e il capacità di fornire servizi ai coloni dopo che non si sono uniti al lavoro, secondo il giornale.

Secondo lo scenario “pericoloso-ragionevole” riportato da Shoval, “Israele” sarà costretto nei primi giorni di combattimento a fare i conti con il lancio di migliaia di razzi, così che circa 6.000 razzi verranno lanciati contro “Israele”, mentre “il numero scenderà durante i giorni dei combattimenti a 1.500.” 2000 razzi al giorno.

Il 25 luglio, i media israeliani hanno riferito che l’”esercito” di occupazione ha annunciato, per la prima volta, ufficialmente, a seguito di una sessione tenutasi per valutare la situazione, che “il danno alla sua efficienza in caso di guerra è iniziato” .

Fonte: media israeliani

Traduzione: Fadi Haddad

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