Cannabis, tra scienza e diritto: a Napoli il confronto sulle prospettive di riforma
Il 16 e 17 ottobre 2025, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II, si terrà il convegno internazionale “La disciplina in materia di sostanze stupefacenti, con particolare riguardo alle cosiddette droghe leggere: problemi e prospettive di riforma interdisciplinari”, organizzato nell’ambito del Progetto PRIN 2022, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
Due giornate per mettere a confronto competenze e sguardi diversi – giuridico, medico, statistico, sociologico – su un tema di grande attualità: la revisione delle politiche sulle droghe e, in particolare, sulla cannabis.
La prima sessione, giovedì 16 ottobre (Aula De Sanctis), sarà presieduta da Carla Rossi, già ordinario di Statistica medica a Roma Tor Vergata, e vedrà tra i protagonisti anche Nunzio Santalucia, tossicologo del Servizio Dipendenze di Pisa, e Stefano Vecchio, già direttore del Dipartimento Dipendenze dell’ASL Napoli 1 e presidente di Forum Droghe, che interverrà su “L’uso di cannabis tra autoregolazione, criticità ed etichettamenti”.
Venerdì 17 ottobre (Aula Leone) la seconda sessione sarà aperta dall’intervento del sociologo Vincenzo Scalia (Università di Firenze), che insieme ad Antonino Azzarà illustrerà i risultati di una ricerca sulla criminalizzazione dei consumatori nelle città di Roma e Firenze. Seguirà Leonardo Fiorentini, segretario nazionale di Forum Droghe, che porterà l’esperienza americana con la relazione “La legalizzazione della cannabis. Le esperienze americane tra miti e realtà”.
Il convegno si concluderà con le considerazioni finali di Antonio Cavaliere, ordinario di Diritto penale e promotore dell’iniziativa, che sintetizzerà le prospettive emerse nel dialogo tra diritto, scienza e società. Un appuntamento importante per chi crede nella necessità di una riforma basata su evidenze e diritti, capace di superare il paradigma punitivo e restituire razionalità alle politiche sulle droghe.
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