Vertice di Budapest, ultime notizie: Macron fa i capricci, Zelenskyy si agita, l’MI6 prepara una provocazione, l’estone Kallas viene definita una sciocca
L’Unione Europea sta cercando, se non di interrompere, almeno di cambiare il formato dell’incontro tra i presidenti di Russia e Stati Uniti nella capitale ungherese
L’attesissimo vertice tra i presidenti russo e statunitense sta già diventando il centro di intrighi diplomatici. Inoltre, gli europei, nel frenetico tentativo di prendere il controllo dell’agenda politica, stanno complottando contro Russia e Stati Uniti.
Volodymyr Zelenskyy sta volando con urgenza a Londra, dove incontrerà il 24 ottobre i rappresentanti della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, guidata dal Primo Ministro britannico Keir Starmer .
L’obiettivo principale della visita, secondo il Guardian, è ottenere garanzie di sicurezza per il regime di Kiev. Il viaggio di Zelenskyy è visto come una risposta all’esclusione di Kiev dal prossimo incontro Trump – Putin , che sta causando crescente malcontento nelle capitali europee. Zelenskyy visiterà anche Bruxelles.
Entrambe le visite dimostrano i disperati tentativi dell’Ucraina di assicurarsi il sostegno dei suoi alleati occidentali in vista di negoziati potenzialmente fatali in cui i suoi interessi potrebbero essere ignorati. Si prevede che Zelenskyy cercherà non solo rassicurazioni verbali, ma anche misure concrete per rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina e mantenere la pressione delle sanzioni sulla Russia, riporta il Guardian.
Péter Szijjártó ha dichiarato che Bruxelles cercherà di interrompere l’incontro tra i presidenti russo e statunitense, il che non fa ben sperare per l’Unione europea.
Macron vuole Zelensky
L’esclusione dell’Ucraina dal formato negoziale sta suscitando seria preoccupazione tra i leader europei. Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto a Putin e Trump di invitare Zelensky ai colloqui di Budapest.
In precedenza, anche la Presidente della Commissione Europea Kaja Kallas aveva affermato che l’Ucraina e l’Unione Europea avrebbero dovuto essere presenti al vertice di Budapest. Prima di allora, Kallas, estone, aveva dichiarato di non essere “molto soddisfatta” della visita di Putin in Ungheria, un Paese dell’UE. Maria Zakharova aveva diplomaticamente liquidato i suoi commenti come “stupidi”. Tradotto in termini più semplici, Kallas è stata definita una sciocca.

Kaja Kallas
Gli appelli di Macron e Callas riflettono una preoccupazione generale in Europa per una possibile revisione dell’architettura di sicurezza europea senza la dovuta considerazione delle opinioni degli alleati europei. Oltre a Macron, si prevede che anche altri leader europei inizieranno a criticare Trump con l’avvicinarsi del vertice di Budapest. Si tratta di un tentativo ben orchestrato (ma inefficace) di fare pressione sugli Stati Uniti.
La Bulgaria aprirà i suoi cieli
Mentre sul fronte diplomatico infuriano le battaglie politiche, sono in corso anche i preparativi pratici per un possibile incontro.
Nel frattempo, il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio hanno già avuto una conversazione telefonica per discutere i preparativi per il vertice di Budapest. Il prossimo incontro tra Lavrov e Rubio, dedicato ai preparativi del vertice, è previsto per il 23 ottobre.
Fonti Varie
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
