Aiuti soffocati, cessate il fuoco rotto: “Israele” uccide 13 persone a Gaza in un giorno
Nonostante la tregua dichiarata, gli attacchi israeliani continuano a Gaza, causando ulteriori vittime e aggravando la carenza di cibo, carburante e forniture mediche.
Il Ministero della Salute palestinese a Gaza ha riferito martedì che 13 palestinesi sono stati uccisi e altri 8 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore a causa dei continui attacchi israeliani, nonostante il cessate il fuoco dichiarato.
Secondo il rapporto quotidiano del ministero, tra le ultime vittime figurano sette palestinesi uccisi in attacchi diretti israeliani e altri sei i cui corpi sono stati recuperati da sotto le macerie. Le squadre di soccorso continuano a incontrare notevoli difficoltà nel raggiungere le vittime intrappolate sotto le macerie a causa della distruzione diffusa in tutta la Striscia.
Le nuove morti portano il bilancio complessivo del “genocidio israeliano a Gaza” a 68.229 morti e 170.369 feriti dal 7 ottobre 2023.
Dall’entrata in vigore del cessate il fuoco, l’11 ottobre 2025, Gaza ha registrato 87 uccisioni, 311 feriti e 432 recuperi. Il Ministero ha inoltre confermato di aver ricevuto 15 corpi non identificati restituiti da “Israele”, portando il numero totale di resti umani consegnati a 165.
Le continue violazioni e arresti israeliani
Secondo il corrispondente di Al Mayadeen , le unità d’invasione israeliane hanno arrestato tre pescatori dopo aver aperto il fuoco sulle loro imbarcazioni al largo della costa di Gaza City. Anche le navi militari israeliane hanno sparato proiettili verso la costa di Gaza, mentre un drone israeliano ha preso di mira la città di Suhaila, a est di Khan Younis, ferendo una persona. Nella stessa area sono stati segnalati anche bombardamenti di artiglieria.

Nel frattempo, il Programma Alimentare Mondiale (WFP) ha dichiarato di non essere ancora in grado di consegnare a Gaza le 2.000 tonnellate di aiuti al giorno richieste , poiché non tutti i valichi di frontiera sono stati riaperti. Le scorte attuali, ha affermato l’agenzia, sono sufficienti solo per circa 500.000 persone per due settimane.
L‘ufficio stampa governativo di Gaza ha riferito che dall’inizio del cessate il fuoco, solo 986 camion di aiuti umanitari sono entrati nella Striscia, sui 6.600 concordati secondo i termini della tregua, il che riflette il continuo ostacolo all’accesso umanitario da parte di “Israele”.
Fonte: Al Mayadeen
Traduzione: Fadi Haddad
