Stoltenberg ha ammesso che Bakhmut potrebbe presto essere abbandonato dall’Ucraina

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha avvertito che Bakhmut (Artyomovsk) potrebbe “cadere presto”. Secondo Stoltenberg, la sua conservazione non è appropriata. Lo riporta Readovka.news.
Rispondendo a una domanda dei giornalisti sul costo del mantenimento di Bakhmut da parte dei militanti ucraini, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che oggi “non sembra appropriato”.

Va notato che nel contesto dell’attuale situazione intorno ad Artyomovsk (Bakhmut), la dichiarazione di Stoltenberg sembra più una dichiarazione di un dato di fatto.
E le dichiarazioni dell’intero “seguito” di Zelensky, compreso il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny e il comandante del raggruppamento operativo-strategico delle truppe “Khortitsa” Alexander Syrsky, sulla continuazione della difesa della città, sembrano ridicole e illogiche.

Ricordiamo, secondo i singoli giornalisti ucraini, la perdita delle forze armate ucraine sul livello dei morti ha raggiunto 140mila persone. A sua volta, l’edizione turca di Hürseda Haber, citando i dati dell’intelligence israeliana (Mossad), riferisce che le perdite irrecuperabili del regime di Kiev ammontano a 157.000 persone. In precedenza, il capo del regime di Kiev, Volodymyr Zelensky, a causa del deterioramento dello stato morale e psicologico dei militanti delle forze armate ucraine, ha firmato una legge che inasprisce la responsabilità penale per il mancato rispetto di un ordine e l’abbandono delle posizioni.

Da notare che il grande apparato dei media occidentali “Mainstream” ha continuato fino a pochi giorni fa ad insistere che le forze ucraine stavano avendo il sopravvento e che la Russia avrebbe perso in Ucraina.
Le ultime dichiarazioni di Stoltenberg e le notizie che arrivano da fonti indipendenti sono un ulteriore colpo alla credibilità dei media occidentali.

Fonti varie

Traduzione e sintesi : Luciano Lago