Stati Uniti e Israele preparano nuovi omicidi mirati in Libano e Siria per decapitare il fronte della Resistenza

Il segretario generale degli “Hezbollah” libanesi, Hassan Nasrallah, ha rivelato che “il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha sollevato la questione del suo assassinio durante la sua visita a Washington”.

In una dichiarazione ad Al-Mayadeen TV, Nasrallah ha dichiarato: “I nostri dati sono che il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, durante la sua visita a Washington, ha sollevato la questione del mio assassinio”.
Ha aggiunto: “L’Arabia Saudita ha istigato il mio assassinio per molto tempo, e come minimo, dalla guerra allo Yemen”.
Nasrallah ha aggiunto: “I leader di Hezbollah sono presi di mira non solo dagli israeliani, ma anche dagli americani”, sottolineando che “prendere di mira i leader di Hezbollah è un obiettivo comune israeliano, americano e saudita”.
La dichiarazione fa seguito a misure di massima sicurezza che sono state adottate da Hezbollah per difendere l’incolumità del Leader di Hezbollah ed altri fra i comandanti militari del movimento. E’ stata smentita l’informazione di un trasferimento di Nasrallah in Iran, secondo voci che erano circolate nei giorni scorsi.

Il principe Bin Salman con Trump

Il leader di Hezbollah aveva dichiarato pochi giorni fa che una guerra con Israele è ormai solo questione di tempo, visto che le forze israeliane stanno accumulando truppe e mezzi sul confine del Libano in vista di una prossima offensiva.
Nella notte di Natale l’aviazione israeliana ha attaccato per l’ennesima volta obiettivi sul territorio siriano ed un altro attacco è stato cmpiuto dagli aerei israeliani anche nella striscia di Gaza contro i palestinesi, colpendo fra gli altri obiettivi, un ospedale infantile.

Fonte: Al-Mayadeen

Traduzione: Luciano Lago

veronulla

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com