Siria: I curdi delle SDF consegnano la città di Ain Issa all’Esercito Siriano

Le formazioni curde dell’ SDF, sostenute dall’esercito americano, hanno accettato di consegnare la città strategica di Ain Issa, nella campagna settentrionale di Raqqa, all’esercito siriano nei prossimi giorni.
In un’intervista esclusiva a “Sputnik”, l’esperto in materia di gruppi armati, Omar Rahmon, ha rivelato che un accordo è stato concluso la domenica 27 dicembre, ad Ain Issa, in base al quale l’organizzazione “SDF” si è impegnata a consegnare la città alla parte russa e all’esercito siriano, dopo diverse ore e giorni di trattative.
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La città strategica “Ain Issa” … “SDF” ha due opzioni per essere consegnata all’esercito siriano o allo scenario distruttivo di Afrin
Rahmon ha aggiunto che, secondo le informazioni preliminari disponibili, Ankara si stava preparando a sferrare un attacco alla città nelle ultime ore, ma l’accettazione da parte delle SDF di consegnare la città all’esercito siriano ha fermato questo attacco.

Per quanto riguarda i termini dell’accordo, Rahmon ha affermato: “Non ci sono ancora informazioni accurate sui termini completi dell’accordo, ma i curdi hanno detto alla parte russa che sono pronti a ritirarsi completamente da Ain Issa e che i passi concreti sul campo inizieranno nelle prossime ore”.

Questo alla luce di un’operazione militare lanciata dalle forze turche e dalle milizie armate “turkomane” a loro fedeli nel distretto di Ain Issa nella campagna settentrionale di Raqqa, con l’obiettivo di allontanare le organizzazioni curde dai confini turchi, secondo quanto affermato da Ankara.

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La città di Ain Issa assume un’importanza vitale grazie alla sua posizione strategica sull’autostrada internazionale (Hasaka-Raqqa-Aleppo) nota come (M4) che collega la Siria orientale e occidentale.

Tutte le parti in competizione stanno cercando di imporre il loro pieno controllo sulla città, poiché per l’organizzazione “Qasd” affiliata all’esercito americano, che ne controlla la maggior parte e i suoi villaggi , la perdita della città, significa la perdita di un’importante arteria vitale e il taglio della rotta di approvvigionamento dalle città di Ain al-Arab (Kobani) e Manbij nelle campagne di Aleppo, il suo isolamento dal governatorato di Raqqa e Hasakah e un completo smembramento della cosiddetta (amministrazione regionale) gestita dall’organizzazione
La città e il distretto ritornano sotto il controllo del governo di Damasco.

Fonte: Sputnik Arab News

Traduzione: Fadi Haddad

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