Riforma e crisi, mezzo secolo dopo
A cinquant’anni dall’approvazione dell’ordinamento penitenziario, Firenze ospita una giornata di riflessione e confronto dedicata allo stato delle carceri italiane, tra riforme mancate, sovraffollamento, suicidi e nuove sfide sociali.
Il convegno “Cinquant’anni di ordinamento penitenziario. Riforma e crisi del carcere” si terrà mercoledì 2 luglio 2025, dalle ore 10:00 alle 18:00, presso la prestigiosa Sala delle Feste del Consiglio Regionale della Toscana, in via Cavour 18, a Firenze.
Promosso dal Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana, insieme all’Archivio Sandro Margara, Fondazione Giovanni Michelucci, La Società della Ragione e l’Associazione Volontariato Penitenziario Firenze, è un’occasione per ricordare Alessandro Margara, indimenticato magistrato di sorveglianza fiorentino.
A coordinare l’intera giornata sarà Giuseppe Fanfani, Garante regionale, che introdurrà tre sessioni tematiche:
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Il carcere che produce carcere, con la relazione di Stefano Anastasia sul decreto sicurezza e l’idea disciplinare della pena, e i contributi di Franco Corleone, Corrado Marcetti, Giulia Melani e altri esperti del settore.
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La prigione delle donne, con l’intervento di Patrizia Meringolo su come le politiche securitarie colpiscano le donne e le madri detenute, affiancata da Katia Poneti, Sofia Ciuffoletti e Giuseppe Caputo insieme ad altri.
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Il carcere nella città, incentrata sulle misure alternative e i percorsi di inclusione sociale, con una relazione di Marcello Bortolato, e gli interventi di Lucia Castellano, Emilio Santoro, Massimo Niro e altri.
Un’ampia e qualificata partecipazione istituzionale e scientifica accompagnerà i dibattiti, che si pongono l’obiettivo di rilanciare un pensiero critico e riformatore sul carcere, oggi più che mai necessario.
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