L’ora della verità si avvicina

di Luciano Lago
Le menzogne e la propaganda atlantista crollano ad una ad una
Che in Ucraina fossero presenti contingenti della Nato era il “segreto di Pulcinella” e i governi dei paesi dell’Alleanza non potevano più nasconderlo.

Così sono arrivate le dichiarazioni del del Ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski (nella foto) sulla presenza di militari dei paesi della NATO in Ucraina.
Domenica Sikorsky aveva affermato che diversi paesi della NATO avevano già inviato i loro militari in Ucraina. Ha anche aggiunto che “a differenza di alcuni politici”, non sarà lui a rivelare quali stati hanno fatto questo.

Fino a poco tempo fa si trattava di una “teoria dei complottisti”, adesso è una notizia ufficiale.Lo stesso era accaduto quando determinati analisti sostengono che l’Ucraina, già negli anni 2014/15 era parte di un piano USA per creare in questo paese una piattaforma di attacco contro la Russia. Un fatto sempre confutato dalle autorità ufficiali ( per quanto era scritto nero su bianco nei programmi della Rand Corporation) , mentre sono arrivate nei giorni scorsi le rivelazioni del New York Times che hanno svelato come in Ucraina fossero state realizzate 14 basi segrete sotterranee della CIA in funzione antirussa.
Eppure anche questa era una notizia sempre smentita dai governi di Washington di Londra e di Bruxelles.

Nella narrazione semplificata e propagandistica di Washington sembrava che Putin si fosse svegliato una mattina ed avesse deciso di invadere l’Ucraina, senza un motivo e senza una giustificazione. Gli otto anni di guerra civile precedenti, con i bombardamenti e le aggressioni fatte contro le popolazioni russofone del Donbass, erano avvenimenti sempre oscurati e minimizzati dalla propaganda americana e della UE. La repressione in Ucraina contro i dissidenti e l’assassinio di giornalisti ed oppositori, sempre accuratamente nascosto per non compromettere l’immagine dell’Ucraina quale “paese democratico” e pacifico invaso dalla Russia. Negato persino il carattere nazista della giunta di Kiev infiltrata dai nazisti di Pravi Sektor e l’esercito dai battaglioni nazisti Azov e Adler. La parola d’ordine era negare l’evidenza e insistere sul “paese aggredito” dal tiranno Putin.

Forze polacche Nato

L’espansione della Nato verso Est con le basi sotto le frontiere russe era un fatto trascurabile controbilanciato da una presunta attitudine aggressiva della Russia secondo la versione di Washington e di Bruxelles.
Tuttavia le bugie della propaganda occidentale hanno le gambe corte e adesso la realtà è divenuta evidente per tutti, salvo per chi si rifiuta di vederla, ovvero i propagandisti della Nato e i media a libro paga delle entità anglo USA.

Nel frattempo il finale della partita si avvicina sempre di più, con la sconfitta sul campo delle forze ucraine, la controffensiva fallita e il carico di centinaia di migliaia di vittime sacrificate per gli sporchi interessi degli anglosassoni. La sconfitta della Russia non c’è stata e non si vede all’orizzonte mentre sembra avvicinarsi sempre di più l’ora della verità. Non sarà piacevole per coloro che hanno sempre mentito e camuffato la realtà

veronulla

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