“E mi no firmo”, a Firenze la Summer School 2025
SAVE THE DATE!
SUMMER SCHOOL FORUM DROGHE – CNCA
4-6 SETTEMBRE FIRENZE
CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE CISL.
“E MI NO FIRMO”:
APRIRE SPAZI DI LIBERTÀ PER UN LAVORO SOCIALE ANTI-OPPRESSIVO.
STRATEGIE, RESISTENZE, INNOVAZIONE PER I DIRITTI E LA GIUSTIZIA SOCIALE.
“E mi no firmo”, dice Franco Basaglia, in veneziano puro, quando si rifiuta di firmare il registro delle contenzioni meccaniche. Dall’interno della sua professione – di cui riconosceva a pieno la politicità intrinseca di un lavoro che ha a che fare con esseri umani, giustizia sociale e mandati di controllo – Basaglia poneva un limite non valicabile e apriva a un’alternativa. La sua responsabilità si esprimeva in un unico gesto indivisibile: rifiutare e, insieme, indicare un’alternativa.
Fatte le debite differenze di tempo e ambito, si può dire che all’inizio degli anni ’90 abbiamo fatto lo stesso, abbracciando la prospettiva della Riduzione del Danno (RdD), contro il senso unico del paradigma morale-biomedico e rifiutando l’obiettivo dell’astensione come il solo possibile, aprendo a prospettive e pratiche alternative e, infine, riconoscendo la convivenza con le sostanze a costi umani e sociali sostenibili per le persone e i territori come la vera sfida da cogliere.
A tratti il nostro “E mi no firmo” si è smarrito nel tempo, fra derive sanitarie e tecnicismi. Il rischio di una patologizzazione strisciante e implicita nel sistema dei servizi, e l’enfasi sulle evidenze scientifiche, necessarie, sì, ma talvolta capaci di liquidare frettolosamente ogni approccio fenomenologico, possono far perdere il focus su autodeterminazione e libertà di scelta nell’uso di droghe. Il conteggio delle vite salvate – importante, com’è importante ogni vita, ed efficace, come ogni politica dovrebbe essere – ha smascherato la retorica ipocrita di proibizionisti e punizionisti salvifici. Ma, al tempo stesso, ha finito per silenziare il potenziale della RdD come politica capace non solo di contenere le manifestazioni più drammatiche del fenomeno, ma di orientarne l’intero governo in direzione anti-oppressiva e non patologizzante.
Oggi, in un contesto globale e locale sempre più dis-umano, c’è l’urgente bisogno di restituire alle politiche delle droghe, come a tutte le politiche sociali, il loro umanesimo, oltre alla loro efficacia. Populismi penali e retoriche autoritarie tornano a dividere la società tra meritevoli e non meritevoli, con un welfare che perde ogni sua caratteristica fondativa di promozione dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Nella loro travolgente e rapida ascesa, negano lo statuto di cittadino agli stigmatizzati di ogni sorta, ridisegnando il concetto stesso di umano. La disumanizzazione dei ‘non conformi’ procede, e noi ci troviamo a maneggiare anche questo.
Le sfide all’etica, alla responsabilità politica e alle deontologie si moltiplicano. La RdD è una buona bussola per una politica delle droghe umanitaria e non oppressiva. Ma deve ri-calibrasi sul tempo presente, questo tempo presente, che ha cambiato profondamente il contesto nel quale ci muoviamo. È cambiato quasi tutto dal 2011 quando facemmo il punto sulla RdD, concentrandoci soprattutto sui modelli operativi nella Summer di quell’anno ( “Riduzione del danno, fra vecchie derive e nuovi approdi”, https://www.fuoriluogo.it/rubriche/la-rubrica-di-fuoriluogo-sul-manifesto/un-laboratorio-dinnovazione/) ).
Si tratta ora di recuperare lo spirito di trasformazione che è fondativo della RdD, così come del lavoro sociale, di esplorare le nostre dissonanze con i mandati istituzionali, e le strategie di resistenza che ogni giorno portiamo avanti nella relazione con le persone che usano droghe (PUD). Si tratta di trovare la via per rompere lo spazio in cui la RdD e il lavoro sociale rischiano di essere chiusi, e di trovare l’equilibrio tra professione e attivismo, nella prospettiva di un lavoro che abbia la responsabilità sociale e politica come linea guida.
L’obiettivo formativo della Summer School 2025 è questo: perlustrare la funzionalità, l’adeguatezza e la coerenza politica di questa nostra bussola; riposizionarci sulle sfide del presente, trovare strategie e alleanze con altri campi e attori del lavoro sociale, con gli operatori e le operatrici e con le persone titolari dei diritti che il lavoro sociale deve promuovere, che, come noi, sono minacciati dall’imperversare di leggi nemiche dell’umano.
Vogliamo trovare insieme tracce di lavoro sociale e politico all’insegna della promozione dei diritti e della cittadinanza.
La Summer School 2025 di Forum Droghe e CNCA – “E mi no firmo. Aprire spazi di libertà per un lavoro sociale anti-oppressivo” è dedicata a Grazia Zuffa e parte dal suo pensiero critico
Si propone come una perlustrazione (auto)riflessiva e collettiva per:
- monitorare lo sviluppo della nostra capacità innovativa coerente, tramite mappatura riflessiva su oggetti di lavoro e percorsi, cogliendone le salienze
- interrogare i nostri gradi-di-libertà-nel-contesto, nella produzione coerente negli ambiti organizzativi, operativi e politici dati; e allo stesso tempo le nostre strategie di resistenza a mandati e compiti che rompono con lo spirito anti oppressivo e di empowerment
- mettere al centro una ‘ responsabilità politica e deontologica non oppressiva’ delle professioni e, comunque delle azioni intraprese, con riferimento a diverse dimensioni (verso i destinatari, verso la società, verso i mandati istituzionali, nella ‘costruzione’ dei fenomeni)
- ri-costruire un rapporto con le PUD che sia alleanza per l’autodeterminazione;
- fare il punto, scambiare e auto-formarsi sulle pratiche di advocacy a tutto questo mirate.
Info e quote
Summer School 2025 di Forum Droghe e Cnca. 5-6-7 settembre 2024 a Firenze
presso il Centro Studi Ricerca e Formazione Cisl – Via della Piazzuola, 71, 50133 Firenze FI
POSTI DIPONIBILI TOTALI 90.
La quota di iscrizione per ogni partecipante è pari ad € 130 + IVA 22% = € 158,60
La quota di iscrizione per gli associati CNCA e Forum Droghe è di 110 euro più IVA = € 134,20 – i soci dell’Associazione Forum Droghe sono esentati dal pagamento dell’Iva. Sono stati richiesti i crediti ECM (circa 16)
Al momento della richiesta di iscrizione on line è richiesto il versamento della quota con bonifico bancario. I posti sono limitati (in caso di esaurimento dei posti sarà creata una lista di attesa in ordine di richiesta di iscrizione). Grazie.
Il versamento della quota deve essere versato sul Conto corrente intestato a Forum Droghe presso Banca Intesa Sanpaolo Codice IBAN: IT97E0306909606100000106359 (Bic/swift code:BCITITMM)
La quota comprende il materiale di documentazione, il pranzo a buffet del venerdì, ed un piccolo buffet di benvenuto il giovedì all’arrivo
La sede dei lavori è raggiungibile in autobus in circa 20 minuti dalla Stazione Santa Maria Novella – info: reception@centrostudi-cisl.it
Organizzazione scientifica: segreteria@forumdroghe.it
Modulo di iscrizione
L’articolo “E mi no firmo”, a Firenze la Summer School 2025 proviene da Fuoriluogo.