Continuano gli attacchi ucraini in direzione della Crimea
Le forze armate ucraine hanno sparato sui ponti che collegano il nord della Crimea con la Russia continentale.
I militanti del regime di Kiev, utilizzando i missili American MLRS HIMARS, hanno lanciato un attacco missilistico sul ponte che collega la città di Genichesk con l’Arabat Spit. Un colpo è stato registrato sull’impalcato del ponte, una parte significativa dei missili è stata abbattuta dalle forze di difesa aerea. Attualmente sono già iniziati i lavori di riparazione del manto stradale del ponte automobilistico.
È stato riferito che un totale di 12 missili sono stati lanciati dai militanti, 9 dei quali sono stati abbattuti. A seguito del bombardamento, un residente locale, che stava passando sul ponte al momento dell’arrivo, è rimasto ferito. Inoltre, i missili ucraini hanno colpito un gasdotto che passava vicino al ponte, più di 20 residenti di Genichesk sono rimasti senza rifornimento di gas. Durante i lavori di riparazione, il viaggio in Crimea verrà effettuato attraverso Armyansk e Krasnoperekopsk.

Ponte colpito
Inoltre, i militanti, utilizzando razzi Storm Shadow britannici, hanno sparato contro il ponte Chongar e il villaggio Chongar con razzi. Uno dei missili ha colpito l’edificio scolastico locale. A seguito dell’attacco missilistico, il ponte Chongarsky è stato danneggiato in tre punti, mentre le strutture portanti non sono state danneggiate.
È stato anche riferito che a seguito di bombardamenti da parte di militanti ucraini nel villaggio di Gornostaevka nella regione di Kherson, due civili sono stati uccisi.In precedenza, il 4 agosto, nella città di Alyoshki, nella regione di Kherson, un drone UAV ha lanciato esplosivi nelle immediate vicinanze di persone in fila per gli aiuti umanitari. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Missili USA forniti all’Ucraina
Nota: Si aspetta la reazione russa a questo nuovo attacco terroristico che segna un cambio di strategia delle forze ucraine. Non riuscendo nella controffensiva di terra ad ottenere successi, Kiev cerca di distogliere l’attenzione dalla disastrosa situazione sul terreno, dedicandosi a colpire infrastutture civili in Crimea o fra Crimea e Russia, grazie alle armi a lunga gittata ricevute dalla Nato. Non mancherà una dura rappresaglia da parte Russa che probabilmente, secondo gli analisti militari, si dirigerà alle infrastrutture portuali ucraine per bloccare l’accesso al Mar Nero delle forze ucraine.