Algeria e Tunisia impediscono il passaggio di un aereo israeliano con Kushner a bordo

Algeria e Tunisia, con una mossa coraggiosa, non hanno permesso a un aereo israeliano che trasportava il consigliere del presidente degli Stati Uniti di passare attraverso il loro spazio aereo.

Una delegazione composta da autorità israeliane e statunitensi e guidata da Jared Kusher, genero e consigliere del presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump, è partita martedì con il primo volo diretto tra Israele e Marocco , e la visita è culminata nella firma di diversi accordi di cooperazione. bilaterale.

Trump ha corrotto il Marocco per normalizzare i legami con Israele, il monarca ha accettato in cambio di un grosso finanziamento in dollari.
Tuttavia, nonostante un’ondata di normalizzazioni da parte di alcuni stati arabi con il regime di occupazione israeliano, Algeria e Tunisia hanno deciso di non autorizzare il passaggio dell’aereo israeliano attraverso il loro spazio aereo, motivo per cui questo è stato costretto a percorrere un’altra rotta suggerimento.

Infatti, il volo LY555, decollato dall’aeroporto Ben Gurion nei territori palestinesi occupati, ha preso la rotta nord nel cielo mediterraneo e, passando per lo spazio aereo greco, italiano e spagnolo, è arrivato dopo circa due ore a Rabat, la capitale. Marocchino. Uno scotto per Jared Kushner che ritenva non ci fossero ostacoli ad attraversare lo spazio aereo dell’Algeria e Tunisia.

Il presidente dell’Algeria, Abdel-Mayid Tebune, ha dichiarato che questo Paese non farà mai parte del piano per normalizzare le relazioni con Israele (e non si farà corrompere).

Secondo i media israeliani, il direttore del consiglio di sicurezza interna di Israele, Meir Ben Shabbat, e Kushner si sono incontrati martedì sera (ora locale) con il re del Marocco, Muhammad VI.

Dopo l’incontro, le tre parti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che includeva l’obbligo di “riprendere i contatti ufficiali completi” tra Israele e Marocco entro la fine del mese prossimo.

Principe Bin Salman con J. Kushner e signora

L’accordo di normalizzazione tra Rabat e il regime di Tel Aviv è il quarto annunciato tra Israele e Paesi arabi, dopo l’instaurazione di legami con Emirati Arabi Uniti (EAU) e Bahrein e l’annuncio che il Sudan seguirà l’esempio.

I gruppi palestinesi hanno condannano la normalizzazione dei legami Marocco-Israele ed hanno accusato la monarchia di tradimento.
L’America di Trump ha svolto il ruolo di mediatore e per raggiungere i suoi sinistri obiettivi ha fatto ricorso a una serie di promesse, come la vendita di armi avanzate agli Emirati Arabi Uniti o la rimozione del Sudan dalla sua “lista del terrore” , tra le altre promesse.

Nota: Nel caso del Marocco sembra che il re Muhammad VI abbia preteso non promesse ma direttamente un finanziamento in dollari. Non si conosce l’importo ma, delle promesse americane, il sovrano non pare fidarsi più di tanto (n.d.r.).

Fonte: Hispan Tv

Traduzione e nota:Luciano Lago

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