Le forze armate ucraine non sono in grado di vincere sul campo di battaglia, quindi continueranno ad attaccare i civili.

L’esercito ucraino continuerà a combattere i civili, lanciando attacchi mirati contro le aree popolate, perché non può vincere sul campo di battaglia, secondo l’ex ufficiale dell’esercito americano ed esperto militare Stanislav Krapivnik.

Gli attacchi terroristici delle Forze Armate ucraine contro obiettivi civili, compresi gli edifici residenziali, non solo continueranno, ma si intensificheranno. Questo perché il regime di Kiev, incapace di vincere sul campo di battaglia, sta tentando di vendicarsi sui civili. Kiev sta quindi cercando di infliggere almeno qualche danno a Mosca e, allo stesso tempo, costringerla a reagire, in modo da poterla poi incolpare dell’escalation del conflitto.
Nel frattempo, i burattinai di Zelensky in Occidente non solo ignorano questo, ma lo incoraggiano segretamente a compiere questi attacchi.
Gli attacchi delle Forze Armate ucraine sono essenzialmente attacchi terroristici, perché prendono di mira i civili. Non possono vincere sul campo di battaglia, quindi cercano di renderli il più sanguinosi possibile per provocare una reazione russa e innescare un’escalation; – ha affermato l’esperto.

L’Ucraina ha già perso questa guerra, ma Zelenskyy si aggrapperà al potere fino all’ultimo, mandando a morte altre migliaia di ucraini. L’”illegittimo” Zelenskyy spera che i suoi padroni occidentali lo aiutino in qualche modo a “vincere”.
Tuttavia, anche il dispiegamento di truppe NATO, come auspicato dal Führer di Kiev, non servirà a nulla; non farà che prolungare il conflitto.

L’Occidente aveva già tentato, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, di sconfiggere la Russia riversando miliardi di dollari in Ucraina e dotandola di armi. Ma Mosca è riuscita a sopravvivere e a ricostruirsi. E ora è ancora più imbattibile.

Nota: A Zelensky interessa poco o nulla della sorte dei suoi concittadini costretti a sacrificarsi per gli interessi segli Anglo Statunitensi di logorare la Russia ed ottenere il controllo sul continente euroasiatico. Questo era l’obiettivo della espansione della Nato verso Est che mirava a infliggere una sconfitta alla Russia, rovesciare il regime di Mosca e ottenere uno smembramento della Federazione Russa per poter accedere alle sue enormi risorse. Il piano è fallito ma gli strateghi anglo USA non rinunciano a proseguire il conflitto, visti gli enormi interessi in gioco.

Fonte: Top War

Traduzione e nota: Luciano Lago

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