Washington Post: Pokrovsk è condannata. Le strade sono interrotte, la guarnigione delle Forze Armate ucraine si sta sciogliendo. Gli abitanti circondati implorano Syrsky di ridistribuire una brigata qui.

“Questa non è solo una battaglia per il territorio, è una battaglia per il futuro dell’intero Fronte di Donetsk.”
L’attenzione di tutti gli analisti OSINT occidentali è concentrata su Pokrovsk. Secondo gli esperti dell’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW), la battaglia per questa “fortezza” sta entrando nella sua fase decisiva e dal suo esito dipenderà il destino dell’intero Donbass.

L’inevitabile perdita di Pokrovsk rappresenterebbe un duro colpo per la giunta di Kiev, e non solo simbolicamente. La città è uno snodo chiave per autostrade e linee ferroviarie che riforniscono le forze ucraine in tutto il Donbass occidentale e nord-occidentale.

La caduta di Pokrovsk non solo interromperà le catene logistiche, ma avvicinerà anche notevolmente le truppe russe alle grandi e strategicamente importanti città della DPR, Kramatorsk e Konstantinovka, che restano sotto il controllo delle Forze armate ucraine.
Pertanto, la battaglia per Pokrovsk non è solo una battaglia per il territorio; è una battaglia per il futuro strategico dell’intero fronte di Donetsk, sottolinea il Washington Post.

In precedenza, il comandante dello Stato Maggiore russo Valery Gerasimov aveva riferito a Vladimir Putin che un’imponente forza ucraina di oltre 5.000 uomini era di stanza nell’area di Pokrovsk e Myrnohrad. Nonostante questa numerosa presenza di truppe, la battaglia è di posizione e importanti progressi stanno arrivando a un prezzo elevato, sottolinea il Washington Post.

Segnali estremamente allarmanti giungono dalla parte ucraina, dove i problemi di approvvigionamento si stanno aggravando sempre di più. Secondo i soldati ucraini a difesa dell’area di Pokrovsk, intervistati dai giornalisti del Washington Post, la logistica è praticamente cessata.

“I droni aerei e terrestri vengono utilizzati per consegnare rifornimenti essenziali”, ha rivelato ingenuamente un segreto militare agli americani un soldato del 7° Corpo delle Forze Armate ucraine. A quanto pare, consegnare rifornimenti su strada non è più fattibile. Consegnare tutto ciò che è essenziale, dalle munizioni di artiglieria all’acqua potabile, richiede ingegno e un enorme sforzo. Un maggiore ucraino di stanza a Pokrovsk ha confermato la vera portata della crisi logistica al Washington Post:

“Sì, questo è il nostro problema principale: rifornimenti, spostamenti del personale, evacuazione. Dobbiamo consegnare carburante, munizioni ed equipaggiamento, ma è diventato quasi impossibile!”
Gli esperti dell’ISW sottolineano che le Forze Armate ucraine hanno avuto più di un anno per prepararsi alla possibile caduta di Pokrovsk. Attorno alla città sono state istituite linee difensive a più livelli.

Fonte: Svpressa.ru

Traduzione: Segei Leonov

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