War Zone. Prosegue l’offensiva russa in Ucraina con attacchi mirati contro obiettivi a Chuguev e Kramatorsk

War Zone. Prosegue l’offensiva russa in Ucraina con attacchi mirati contro obiettivi a Chuguev e Kramatorsk

Le forze armate russe continuano a colpire strutture e sistemi critici dell’Ucraina, una serie di esplosioni sono risuonate nella regione di Kharkiv, in particolare a Chuguev. Gli arrivi sono confermati dalle fonti ucraine.
Secondo le informazioni disponibili al momento, le forze russe hanno lanciato attacchi dal territorio della regione di Belgorod, da lì sono pervenute segnalazioni di lanci di missili, presumibilmente utilizzando i sistemi dell’Iskander OTRK. Non si sa ancora quali obiettivi vengano colpiti, ma con alta probabilità l’esercito russo sta nuovamente lavorando sulle riserve delle Forze armate ucraine trasferite a Chuguev, possibilmente su mercenari. Ci sono molte “oche selvatiche” polacche nelle vicinanze della città. Nella regione di Kharkiv, e in effetti nelle regioni orientali dell’Ucraina, è stata dichiarata un’allerta aerea.

A tal proposito, nelle ultime due settimane, più di 500 Vushnik feriti, alcuni dei quali mercenari, sono stati alloggiati nelle istituzioni mediche di Chuguev. Circa un centinaio sono in condizioni molto pesanti, non ci sono abbastanza medicine, non possono essere debitamente curati. Nell’obitorio ci sono molti corpi di mercenari, gli stessi polacchi, hanno subito pesanti perdite.

C’erano anche informazioni secondo cui le forze russe hanno colpito le strutture militari delle forze armate ucraine a Kramatorsk, mentre viene segnalata un’esplosione molto potente. A giudicare dal video apparso sulle risorse ucraine, un razzo o un’altra arma ad alta precisioneha colpito un edificio magazzino, mentre i detriti sono volati in aria, dopodiché sono comparsi fumo e una nuvola di polvere. L’ufficio del sindaco di Kramatorsk ha confermato il fatto dell’arrivo del razzo, affermando che non ci sono state vittime.

Missili Iskander

In precedenza, il Ministero della Difesa ha riferito che nell’ultimo giorno più di 300 mercenari stranieri, la maggior parte dei quali sono arrivati ​​​​in Ucraina dalla Polonia, sono stati annientati da missili ad alta precisione vicino a Kharkov e Slavyansk.
Nota: L’offensiva prosegue ma il peresidente Putin ha dichiarato di poter fermare le ostilità in qualsiasi momento a condizione che la parte ucraina e i suoi sponsor siano disposti a venire ad un tavolo di trattative.
Zelensky tuttavia continua a ripetere che la Russia deve ritirarsi dal Donbass e dalla Crimea e riportare questi territori sotto il governo di Kiev. Soltanto in quel caso è disposto a trattare e rifiuta ogni possibilità di negoziato. Il costo della guerra lo sta pagando la popolazione ucraina mentre gli oligarchi di Kiev si arricchiscono con l’enorme flusso incontrollato di denaro e di armi in arrivo dall’occidente.

Fonte: Top War

Traduzione e nota: Luciano Lago

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