WAR ZONE. LA DIFESA UCRAINA A BAKHMUT SULL’ORLO DEL COLLASSO

WAR ZONE. LA DIFESA UCRAINA A BAKHMUT SULL’ORLO DEL COLLASSO

Bakhmut è diventato un calderone insanguinato dove Kiev deve spendere enormi risorse umane per mantenere le sue posizioni. Le forze ucraine e della NATO stanno lasciando i villaggi uno dopo l’altro permettendo ai combattenti russi della Wagner che avanzano di circondare parzialmente la città.

Secondo quanto riferito, il distretto di Bakhmut è difeso dalla 30a e 53a brigata delle forze armate ucraine.

Le battaglie di posizione continuano nella zona industriale alla periferia est della città, dove nessuna delle parti in guerra rivendica il controllo delle nuove strutture, ma tutte subiscono perdite nei combattimenti di strada.

I combattenti di Wagner continuano la loro avanzata in direzione sud-ovest. Il gruppo Western Wagner ha già assicurato roccaforti nei villaggi che sono stati recentemente presi sotto il loro controllo lungo la strada meridionale per Bakhmut. I russi stanno ora prendendo d’assalto il villaggio di Kleshcheyevka.

L’accerchiamento della città dalla direzione sud-occidentale consentirà alle forze russe di aggirare le principali difese ucraine nella periferia meridionale della città, dove continuano i pesanti combattimenti per il villaggio di Opytne.

I combattenti Wagner non hanno fretta di condurre operazioni d’assalto a Bakhmut, ma stanno cercando di espandere la zona di controllo intorno alla città.

Il capo del PMC “Wagner” Yevgeny Prigozhin ha affermato che i russi hanno il compito di distruggere l’esercito ucraino e ridurne il potenziale di combattimento, ma non di prendere d’assalto la città. Tali tattiche dovrebbero portare alla liberazione della città senza pesanti combattimenti per le strade e avere anche un effetto positivo su altri fronti dell’Ucraina orientale.
Di conseguenza, l’esercito ucraino perde ogni giorno da 500 a 800 soldati uccisi e feriti nel “carnaio di Bakhmut”.

Gli ospedali di Bakhmut e delle città vicine sono già pieni di centinaia di feriti. Le pesanti perdite colpiscono il morale delle truppe ucraine e aumentano il carico sul sistema di supporto medico e logistico.

Gli esperti militari statunitensi che hanno visitato la città a fine di Novembre hanno riportato l’impressione che la città si sta trasformando in una gigantesca fossa comune per l’esercito ucraino: “non avevamo mai visto niente di simile”, hanno detto. La citta si trova circondata da colline da dove l’artiglieria russa martella con il fuoco delle artiglierie le posizioni russe. Il gelo dell’autunno ha reso il terreno un insieme di fango e ghiaccio dove hanno difficoltà a muoversi i mezzi blindati che rimangono infangati e diventano un facile obiettivo per l’artiglieria. La città è diventata una gande trappola per le forze ucraine e non basta l’arrivo di rinforzi e di rifornimenti per le forze ucraine sotto assedio ed a rischio di essere stretti in una sacca.

Trincee ucraine

Dall’inizio di dicembre, il numero di servizi di giornalisti ucraini e stranieri dalla città devastata dalla guerra che coprono il deplorevole stato delle truppe ucraine è aumentato notevolmente. Questo può essere valutato come un tentativo di Kiev di preparare l’opinione pubblica all’imminente resa dell’esercito ucraino a Bakhmut.

Fonti: South Front – Latin News

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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