USA, la cannabis legale stravince i referendum

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Comunicato Stampa
USA, la cannabis legale stravince i referendum

In attesa del risultato del Presidente, si conferma il successo popolare della regolamentazione legale della cannabis negli USA. Salgono a 15 gli stati che hanno legalizzato la cannabis.

Per Leonardo Fiorentini, segretario nazionale di Forum Droghe: “il risultato dei referendum USA sulle droghe è straordinario. Nelle ore in cui tutto il mondo è con il fiato sospeso per il risultato delle presidenziali, tutti i quesiti inerenti a cannabis, psilocibina e depenalizzazione del possesso di droghe passano. La gran parte con margini considerevoli. Da oggi Arizona, New Jersey, Montana e South Dakota aggiungono agli 11 che hanno già legalizzato la cannabis, mentre il Mississippi legalizza l’uso terapeutico. In Oregon ottiene un ottimo risultato la legalizzazione della psilocibina e viene approvato anche il quesito per la depenalizzazione del possesso di qualsiasi droga e di finanziamenti dei programmi di assistenza alle persone che usano sostanze. Anche Washington DC depenalizza la psilocibina. In Montana, South Dakota e Mississippi la legalizzazione della cannabis vince anche in stati solidamente repubblicani.

È l’ennesima dimostrazione – commenta Fiorentiniche laddove si tocca con mano gli effetti positivi della riforma delle politiche sulle droghe, a partire dalla cannabis, sono i cittadini stessi a chiedere di continuare nella riforma delle fallimentari politiche proibizioniste. Le politiche sulle droghe sono uno degli strumenti della repressione delle minoranze negli USA, come numerosi rapporti indipendenti hanno dimostrato in questi anni. La presa di coscienza collettiva del ruolo centrale di queste sulla società e sulla stessa essenza della democrazia, anche conseguente al movimento #blacklivesmatter, è importante e fa ben sperare per il futuro. Negli Stati Uniti come nel mondo.”

A inizio dicembre – conclude il segretario di Forum Droghel’ONU dovrà decidere sulle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul riconoscimento del valore terapeutico della cannabis. Potrebbe essere, nonostante le resistenze di Cina e Russia, un momento fondamentale. Accogliendole l’ONU potrebbe finalmente aprire un processo di riforma globale, basato sulle evidenze scientifiche e non più sull’ipocrita e fallimentare ideologia proibizionista.”

Risultati* dei Referendum 2020 su cannabis e droghe

Arizona Legalizzazione cannabis per i maggiori di 21 anni: Sì 60% – No 40% (Spoglio 85%)

Montana Legalizzazione cannabis/i maggiori di 21 anni: Sì 57% – No 43% (Spoglio 84%)/Sì 58% – No 42% (Spoglio 78%)

Missisipi
legalizzazione cannabis uso terapeutico: Sì 68% – No 32% (Spoglio 93%)

New Jersey Legalizzazione cannabis Sì 67% – No 33% (Spoglio 63%)

South Dakota Legalizzazione cannabis Sì 53% – No 47% (Spoglio 95%)

South Dakota Legalizzazione uso terapeutico cannabis: Sì 69% – No 31% (Spoglio 95%)

Oregon Legalizzazione psilocibina Sì 56% – No 44% (Spoglio 81%)

Oregon decriminalizzazione possesso di qualsiasi droga: Sì 59% – No 41% (Spoglio 81%)

Washington, DC depenalizzazione psilocibina: Sì 76% No 24% (spoglio 61%)

*Risultati consolidati

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