UNFPA: La situazione a Gaza è “oltre la catastrofe”

Il rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione per la Palestina, dopo aver visitato Gaza questa settimana, ha sottolineato che la paura è ovunque nell’enclave assediata.
Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) ha affermato il 15 marzo che la situazione a Gaza è “più che catastrofica”.

Il rappresentante dell’UNFPA per la Palestina, Dominic Allen, ha parlato in un briefing virtuale della sua ultima visita a Gaza: “Quello che vediamo a Gaza è quello che si configura come un incubo, che è molto più di una crisi umanitaria. È una crisi dell’umanità, e la situazione è più che catastrofica.”

Allen ha sottolineato che, oltre alla violenza sul campo, anche la disinformazione rappresenta un grosso ostacolo.

“Avendo lasciato Gaza questa settimana , posso assicurarvi che è peggio di quanto io possa descrivere o quanto le immagini possano mostrare o quanto possiate immaginare”, ha sottolineato.

Allen ha aggiunto che è impossibile descrivere le scene a Gaza, sottolineando che le persone soffrono la fame e si trovano in circostanze “molto difficili”, poiché lui è gravemente spaventato e preoccupato per 1 milione di donne e ragazze palestinesi.

Analizzando ulteriormente la situazione soprattutto nel nord di Gaza, dove i palestinesi sono alle prese con la morte, ha detto: “La paura è ovunque a Gaza, ma soprattutto per queste donne incinte”, aggiungendo che i bambini nati morti sono diventati più frequenti.

Famiglia palestinese accampata a Gaza

“Ecco perché i medici e le ostetriche con cui ho parlato chiedono un cessate il fuoco umanitario”, ha detto Allen.

“Quelle madri dovrebbero abbracciare i loro figli, quei bambini non dovrebbero essere avvolti in sacchi per cadaveri”, ha sottolineato che circa il 70% dei palestinesi uccisi a Gaza sono donne e bambini.

I massacri dell’occupazione israeliana a Gaza sono ancora in corso
Il Ministero della Sanità di Gaza ha riferito il 15 marzo che ci sono stati 13 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, provocando 149 martiri e 300 feriti in 24 ore.

Nel 161° giorno dell’aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza, il Ministero ha annunciato che il bilancio dell’aggressione è salito a 31.490 martiri e 73.439 feriti.

È interessante notare che i numeri tengono conto solo dei martiri ufficialmente registrati presso il Ministero, e potrebbe esserci un numero significativo di vittime i cui corpi non sono stati ancora contabilizzati o non hanno raggiunto gli ospedali.

In una dichiarazione rilasciata dall’ufficio stampa governativo di Gaza riguardante coloro che attendono aiuti, si conferma che in 48 ore le forze di occupazione hanno commesso cinque massacri provocando numerose vittime, tra cui dozzine di martiri e oltre 300 palestinesi feriti.

Al Mayadeen inglese
Fonte: Agenzie

Traduzione: Fadi Haddad

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