SOTT FOCUS: Il Contesto Cosmico della Filosofia Greca, parte quinta
Fonte L’Agenda della Scuola di Mileto Nel 1997, William Mullen, professore di studi classici al Bard College, tenne una conferenza dal titolo: Catastrofi naturali durante la civiltà dell’età del bronzo in cui delineò quella che vedeva come l’agenda della scuola milesiana. Gli argomenti comuni ai primi tre filosofi presocratici di Mileto nel VI secolo a.C., Talete, Anassimandro e Anassimene, e a Senofane[1] della vicina Colofone, presi insieme possono essere visti come costituendo l’agenda di una “Scuola Milesiana”. L’agenda prevedeva un’indagine del cosmo conosciuto (la disposizione ordinata del mondo abitato circondato da corpi celesti in movimento regolare); ridefinizioni della divinità; e teorie dei processi naturali, costantemente in atto, mediante i quali devono essere compresi sia il cosmo che la divinità. Comprendeva anche spiegazioni di fenomeni che la maggior parte degli uomini considerava terrificanti: tuoni, fulmini, terremoti, eclissi e distruzione periodica del cosmo…