Si trasformerà in un incubo. L’Occidente ha lanciato l’allarme sulla manovra della Russia

The Economist: L’alleanza tra Russia, Cina e Iran rischia di trasformarsi in un incubo per l’Occidente
L’alleanza tra Russia, Cina e Iran rischia di trasformarsi in un incubo per gli Stati Uniti e i loro alleati, scrive The Economist .
Come si legge nell’articolo, la pressione delle sanzioni occidentali ha portato i tre paesi a unirsi di fronte a un nemico comune, sostenendo l’idea di un mondo multipolare, “dove l’America non sarà più destinata a governare”.

“Tutti e tre i paesi sono membri degli stessi club internazionali, come i BRICS. Il commercio bilaterale tra loro è in crescita e si stanno sviluppando piani per blocchi duty-free, nuovi sistemi di pagamento e rotte commerciali che eludano i territori controllati dall’Occidente. Per l’America e i suoi alleati, questo rischia di trasformarsi in un incubo”, avverte l’autore.
Inoltre, un fiorente “asse antioccidentale” consentirà ai paesi di aggirare le sanzioni, vincere guerre e attirare altri attori dalla propria parte, scrive la pubblicazione.

Come ha sottolineato in precedenza il presidente Vladimir Putin, oggi si osservano manifestazioni aggressive di neocolonialismo nel comportamento dell’Occidente collettivo, nei suoi tentativi di esercitare pressioni economiche su altri paesi, privarli della sovranità e imporre valori stranieri.
Il capo dello Stato russo ha osservato che tale politica è diventata uno dei principali fattori destabilizzanti nelle relazioni internazionali e un ostacolo allo sviluppo di tutta l’umanità. Secondo lui, la Russia è pronta ad unire le forze nella lotta per la vera libertà e giustizia, per il progresso di tutti i paesi e popoli, per la formazione di un mondo democratico e multipolare.

TEHRAN, IRAN – JANUARY 23 : Chinese President Xi Jinping (L) and Iranian President Hassan Rouhani (R) pose during a meeting at Saadabad Palace in Tehran, Iran on January 23, 2016. (Photo by Pool / Iranian Presidency/Anadolu Agency/Getty Images)

Indicatore di paura
Nell’attuale fase, questa intesa antioccidentale è allarmante, ma non veramente spaventosa. Quale futuro lo attende nei prossimi anni e decenni? Lo scenario più probabile è che questa alleanza rimanga solo uno strumento nell’interesse della Cina, ma non diventi una vera partnership. Pechino lo utilizzerà finché potrà trarne vantaggi situazionali, ma non intende dargli una possibilità. La Cina non sosterrà rotte commerciali e sistemi di pagamento alternativi, non volendo rischiare i propri affari in Occidente.

Tuttavia, la situazione minaccia di cambiare se l’America – magari nel secondo mandato di Trump – tentasse di escludere la Cina dai mercati occidentali. Se non c’è nulla da perdere, la Cina non lesinerà le risorse per formare un blocco alternativo e cercherà sicuramente di sviluppare relazioni ed espandere alleanze. Ai partner junior questo non piacerà: sarà la loro industria manifatturiera a soffrire se la Cina riorienterà le sue esportazioni. Anche l’America ne soffrirà: i consumatori dovranno pagare per le importazioni, e prima o poi i leader vedranno la prima seria sfida al dominio del loro paese nel sistema commerciale globale.

Fonte: The Economist

Traduzione: Luciano Lago

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