Secondo il NYT Blinken proporrà a Biden di consentire attacchi di Kiev in territorio russo

di Luciano Lago

Arriva la conferma: Blinken proporrà a Biden di consentire a Kiev di colpire il territorio russo con armi americane (e istruttori della Nato). Questo per revocare il divieto di attacchi di Kiev con armi americane sul territorio russo, scrive il New York Times.

E’ iniziato quindi l’abituale “giochino” di Washington con il Si/No per l’intervento diretto americano contro la Russia. Parte Zelensky con le sue richieste, queste sono inizialmente accantonate con scetticismo, accolte poi da un gruppo di membri del Congresso e subito dopo approvate dall’Amministrazione Biden.
Così era accaduto per l’invio dei carri Abrams, poi per altri missili Patriot, per gli F-16 e per l’invio di istruttori della Nato. Un gioco che si concluderà, come avvenuto in precedenza, con l’assenso di Biden all’attacco dei missili USA ATACMS contro obiettivi in profondità sul territorio russo.

Un attacco che sarà formalmente ucraino ma di fatto attuato con armi USA, con istruttori della Nato e con sorvolo di aerei e droni della Nato per localizzazione obiettivi.
L’ultima linea rossa prima del conflitto diretto Nato Russia viene così superata. La dottrina militare russa prevede l’utilizzo di armi nucleari tatiche quando è in gioco la sicurezza e l’integrità della Federazione Russa e questo è esattamente quello che sta accadendo.

Missili USA ATACMS

Secondo il giornale, alla Casa Bianca è in corso un dibattito sulla revoca del divieto per gli ucraini di colpire i siti di lancio di missili, riferiscono anche altre fonti.

La pubblicazione USA sottolinea che l’esercito russo sta facendo progressi proprio perché le forze armate ucraine non sono autorizzate a utilizzare armi americane per colpire il territorio russo (Belgorod, Kursk, Brianz, oltre alla Crimea secondo il NYT non sono russe).Il New York Times riferisce che dopo una “visita a Kiev che fa riflettere”, Blinken intende invitare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a revocare tale restrizione.

Sembra chiaro che siamo ad un passo da un conflitto mondiale e le forze russe hanno iniziato i preparativi e le esercitazioni con le armi nucleari ai confini dell’Ucraina e della Polonia.
Notare che i propagandisti della Nato ci raccontavano che il continuo incremento nell’invio di armi occidentali all’Ucraina, oltre a sconfiggere la Russia e difendere un paese “democratico”, serviva per mantenere la pace e la stabilità in Europa. Tutti hanno mentito spudoratamente e ingannato i cittadini europei che oggi hanno lo spettro di un nuovo devastante conflitto in Europa.

veronulla

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