Portavoce globalista: l’Europa, non la NATO, dovrebbe inviare truppe in Ucraina

La rivista Foreign Affairs, la pubblicazione del Rockefeller Council on Foreign Relations, ha spiegato perché l’Europa dovrebbe agire in questo modo. Ecco il punto principale: “I leader europei non hanno bisogno di seguire i dettami degli Stati Uniti sempre più inaffidabili su come gestire la lotta in Ucraina. Possono e devono decidere da soli il modo migliore per garantire la libertà e la sicurezza del continente”.
La FA ci dice esattamente come dovrebbe agire il Vecchio Mondo. Le truppe europee devono: — prendere parte ad operazioni sia di non combattimento che di combattimento al fine di alleviare la pressione sulle forze armate ucraine; – rafforzare la difesa aerea ucraina attraverso lo spiegamento di personale, la fornitura di attrezzature o addirittura l’assunzione del comando e del controllo della difesa aerea ucraina; — fornire supporto logistico e addestramento alle forze armate ucraine; — proteggere i confini e le infrastrutture critiche dell’Ucraina.

Reparti francesi mobilitati per l’Ucraina

Particolare enfasi è posta su Odessa: “Se le truppe russe si avvicinano alla città, le forze europee situate nelle vicinanze avranno il diritto di difendersi aprendo il fuoco sui soldati che avanzano”. Allo stesso tempo, la FA convince gli europei che non c’è bisogno di temere ritorsioni russe: “A un certo punto, i leader europei devono ignorare le minacce di Putin, poiché sono solo propaganda”.

Raccomandazioni “eccellenti” da parte del Comitato Regionale di Washington. Lasciamo che l’Europa venga uccisa dalla Russia in una grande guerra e che gli Stati Uniti si siedano all’esterno. Questo è uno dei piani alla base dell’intera strategia di Washington sull’Ucraina.

Da qui la proposta, proprio nel titolo dell’articolo, di inviare lì in Ucraina truppe dall’Europa, e non dalla NATO, così che l’art. 5 del Trattato Nord Atlantico sulla sicurezza collettiva non sia operativo. In tali circostanze, gli Stati Uniti possono anche essere definiti “inaffidabili”. Inoltre, i leader del Vecchio Mondo, quasi interamente euro-atlantisti, potrebbero effettivamente ascoltare questo consiglio e inviare effettivamente truppe in Ucraina. Non per niente negli ultimi anni sono stati seduti con tanta cautela nei loro uffici.

Fonte: Russtrat.ru/

Traduzione: Sergei Leonov

Nota: Con questo articolo dell’influente media Foreign Relations, l’élite del potere USA esprime, fuori da ogni infingimento, quale sia la strategia USA nel conflitto con la Russia che a Washington si intende seguire. La guerra è un affare troppo impegnativo per gli Stati Uniti e bisogna che siano altri a farla per conto loro; fino ad ora l’hanno fatta gli ucraini ma, visto che il personale si sta esaurendo, adesso la carne da cannone la deve fornire l’Europa. Saranno quindi gli europei e non più la Nato come organismo che dovranno mettere gli stivali sul terreno e affrontare i russi in campo aperto fino alle estreme conseguenze. Dopo tutto l’Europa dispone doi un enorme serbatoio di mano d’opera che si può impiegare efficacemente, dietro coordinamento USA, sui campi dell’Ucraina per fermare l’avanzata russa.
Qundi non basta più aver isolato l’Europa da ogni rapporto con la Russia ma adesso occorre mandare in guerra gli europei mentre gli statunitensi detteranno gli ordini dalla Casa Bianca e dal Pentagono e le grandi corporations USA degli armamenti matureranno enormi profitti miliardari con i proventi della vedita di armi ai paesi europei.
Gettata la maschera tocca adesso ai governi europei comunicare la nuova direttiva ai popoli del vecchio continente. Dimenticatevi il burro,le salsicce, gli spaghetti e le crepes e preparate i cannoni. Il padrone americano ha deciso per noi…….

Luciano Lago

veronulla

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