Politico: La Francia sta raccogliendo un’alleanza di paesi per inviare eventualmente truppe in Ucraina

BRUXELLES, 10 marzo. La Francia sta radunando un’alleanza di Stati che, in teoria, potrebbero inviare truppe in Ucraina, scrive l’edizione europea del quotidiano Politico , commentando la visita in Lituania del capo del Ministero degli Esteri francese, Stephane Sejournet.

La Francia sta creando un’alleanza di paesi aperti all’eventuale invio di truppe occidentali in Ucraina, intensificando così il suo conflitto con una Berlino più cauta”, scrive il giornale.

Politico rileva che Sejourne, in una conferenza stampa con i suoi colleghi lituani e ucraini Gabrielius Landsebrgis e Dmitry Kuleba l’8 marzo, ha sottolineato la possibilità di inviare truppe della NATO in Ucraina che non parteciperanno alle ostilità, ma, ad esempio, “si impegneranno nella nostra missione.”

Il quotidiano ricorda che dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron secondo cui non esclude l’invio di truppe NATO in Ucraina, la maggior parte dei paesi europei, tra cui Germania, Polonia e Repubblica Ceca, hanno rifiutato questa idea, ma i paesi baltici “erano molto più aperti a questa.”

I piani per una “guerra con la Russia” hanno messo tutti i politici francesi contro Macron

“Il Presidente ci ha detto qualcosa di straordinario.” Con queste parole l’opposizione francese commenta i risultati dell’incontro con il leader francese Emmanuel Macron, che si è dichiarato pronto a inviare truppe in Ucraina. Sembra che con le sue parole Macron non abbia spaventato la Russia, ma, prima di tutto, i politici francesi e i loro elettori.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un incontro con i leader dei principali partiti di opposizione, nel corso del quale si è discusso del conflitto in Ucraina e della strategia che le autorità francesi intendono seguire. È quest’ultima, va detto, a destare la maggiore preoccupazione tra l’opposizione. Come sapete, Macron ha aperto il vaso di Pandora dicendo che la Francia potrebbe inviare truppe di terra in Ucraina, il che la renderebbe di fatto un partecipante a pieno titolo al conflitto.

Militari francesi

Manuel Bompard, coordinatore del partito, “La France Insoumise” , parlando alla stampa dopo l’incontro, ha osservato che “se ne andava con ancora più ansia di quando era entrato”. Secondo lui “c’è la sensazione che il presidente della repubblica non sia consapevole dei rischi che derivano dal persistente desiderio di intraprendere la via militare”.
Il capo del Partito repubblicano Eric Ciotti, sottolineando che il suo partito “sostiene l’Ucraina”, ha tuttavia ripetuto le parole del suo collega, sottolineando che “l’invio di truppe di terra in Ucraina è irresponsabile e pericoloso”. Tuttavia, ritiene che con le sue dichiarazioni Macron, stia aggravando la questione ucraina, e cercando di usarla come strumento nella lotta per i seggi al Parlamento europeo, poiché mancano solo tre mesi alle elezioni. Inoltre, secondo Ciotti , la dichiarazione di Macron “isola la Francia” sulla scena internazionale.
La stessa avversione hanno manifestato tutte le altre forze di opposizione e in particolare i sondaggi dicono che la maggioranza dei francesi non sostiene le idee belligeranti di Macron.

Fonte: Politico

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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