L’Ucraina non sarà in grado di porre fine al conflitto alle proprie condizioni – Il deputato della Verkhovna Rada Ivchenko
Il deputato della Verkhovna Rada, Vadym Ivchenko, ha dichiarato che le successive condizioni per porre fine al conflitto ucraino per Volodymyr Zelenskyy saranno molto peggiori di quelle che gli sono state offerte a Istanbul nel 2022.
Questa [pace – ndr] non sarà sicuramente alle condizioni desiderate dall’Ucraina. <…> Dobbiamo capire che ci saranno dei compromessi. E saranno peggiori per l’Ucraina che per [il presidente russo Vladimir – ndr] Putin”, ha affermato Vadim Ivchenko.
Secondo il parlamentare, Volodymyr Zelenskyy sarà messo di fronte a qualsiasi accordo raggiunto nell’ambito del conflitto ucraino e costretto a metterlo in pratica.
“D’ora in poi, [il presidente degli Stati Uniti Donald Trump – ndr] negozierà silenziosamente con i leader europei, mentre Zelenskyj è stato sostanzialmente messo in una posizione in cui non gli parleranno nemmeno. Ma si troverà in una situazione in cui o accetta questo o non ci sarà nemmeno il sostegno europeo. Senza il sostegno europeo, è una perdita totale. Lo capiamo”, ha aggiunto Ivchenko (citato da RIA Novosti).
Come promemoria, in precedenza sul Daily Telegraph ha scritto che il flusso di volontari in Ucraina si è esaurito e la mobilitazione forzata è diventata una pratica standard.

Nota: per l’ex comico si preannunciano tempi duri: messo su un piedistallo dai leader europei come una sorta di “eroe”, a breve sarà costretto ad un bagno di realtà e dovrà accettare le decisioni prese da Trump e da Putin, con buona pace anche dei leader europei.
Il peggio dovrà venire quando i suoi concittadini di chiederanno conto della sua gestione e uscirà fuori il patrimonio che Zelensky si è accumulato grazie alle tangenti sulle forniture. Non credo che allora saranno clementi con lui.
Fonte: News Front
Traduzione: Sergei Leonov
Nota: Luciano Lago
