L’Ucraina ha accusato la Germania di distorcere la storia della Seconda Guerra Mondiale

L’Ucraina ha accusato la Germania di distorcere la storia della Seconda Guerra Mondiale

L’ambasciatore ucraino in Germania, Andriy Melnyk, ha accusato il presidente della Germania Frank-Walter Steinmeier di distorcere la storia della Seconda Guerra Mondiale, scrive “NV.ua”.

In un’intervista con il “Rheinische Post”, Steinmeier ha parlato a favore del completamento del gasdotto “Nord Stream 2” e ha definito le relazioni energetiche tra Russia ed Europa “quasi l’ultimo ponte”. Ha aggiunto che il 22 giugno segnerà 80 anni dall’attacco della Germania all’Unione Sovietica, dove più di 20 milioni di persone nell’ex-Unione Sovietica rimasero vittime di questa guerra. Secondo le sue parole “questo non giustifica la erronea politica russa odierna”, tuttavia non si deve “perdere di vista questo contesto più ampio”.

Melnyk ha affermato che le dichiarazioni di Steinmeier hanno suscitato un vero shock in Ucraina. In tale interpretazione, l’URSS è equiparata alla Russia, il che è “un disprezzo diretto ai sacrifici enormi di altri popoli”, compresi gli ucraini.
Per decenni, la propaganda russa ha imposto la narrativa secondo cui la Germania dovrebbe assumersi la sua responsabilità storica ed espiare i barbari crimini dell’occupazione nazista solo davanti alla Russia, ha detto l’ambasciatore.
Secondo la sua opinione, invece, il 22 giugno 1941, non Mosca, ma le città ucraine furono soggette a massicci attacchi.
“È proprio questo “ampio contesto” che dovrebbe essere tenuto a mente prima di usare cinicamente argomenti storici così sensibili a favore dell’imbiancatura del “Nord Stream 2”, ha affermato Melnik.

Nel 2020 Melnyk ha accusato l’ex-cancelliere tedesco Gerhard Schroeder (che a sua volta ha definito l’ambasciatore ucraino “un nano”), di umiliare gli ucraini e gli ha ricordato i crimini del nazismo.

Lavori completamento Nord Stream 2

“Nord Stream 2”
Il “Nord Stream 2” prevede la costruzione di due linee principali con una capacità totale di 55 miliardi di metri cubi all’anno: dalla costa russa, attraverso il Mar Baltico, alla Germania. Attraverserà anche le zone economiche territoriali o esclusive di Finlandia, Svezia e Danimarca.
Al progetto si oppongono attivamente gli Stati Uniti, che stanno promuovendo il proprio gas naturale liquefatto nell’UE, nonché l’Ucraina e alcuni paesi europei.

Nave russa posatubi Fortuna

A dicembre AG, l’operatore di “Nord Stream 2”, utilizzando la nave posatubi “Fortuna”, ha collocato una delle sezioni incompiute del gasdotto nelle acque tedesche. Il 6 febbraio la nave ha iniziato a posare una sezione di 120 chilometri nelle acque danesi, dopo di che rimarranno altri 28 chilometri nelle acque tedesche.

Fonti:
https://lenta.ru/news/2021/02/07/melnik/
https://ria.ru/20210207/shtaynmayer-1596393234.html

Traduzioni di Eliseo Bertolasi

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