“L’Onu cesserà di esistere, è finito il diktat dei Paesi anglosassoni”

L’ONU cesserà di esistere, il diktat dei paesi anglosassoni è giunto al termine ” (ex presidente russo e vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medvedev)

“ Il mondo è cambiato. È cambiato drasticamente come avrei mai potuto immaginare solo pochi anni fa. Non c’è modo di tornare indietro. Le cose non saranno come prima. Nel bene o nel male, non lo so, ma è più probabile che sia il meglio. »

Il diktat dei Paesi anglosassoni è giunto al termine, almeno in virtù degli avvenimenti in corso “. Anche le istituzioni devono cambiare, alcune di esse sono spazzatura (o corrono come spazzatura).
In effetti, loro [le Nazioni Unite] rimangono la piattaforma [internazionale] più importante. Ma sono preoccupato per alcuni sviluppi, perché c’è una buona probabilità che l’ONU ripeta il triste destino del suo predecessore, la Società delle Nazioni. Il livello di politicizzazione all’interno delle Nazioni Unite è ora off limits.
Vengono costantemente fatti tentativi per promuovere l’idea di riformare tutto, compreso il Consiglio di sicurezza, e privare le nazioni chiave dei loro diritti di veto, che, in effetti, è il risultato della seconda guerra mondiale. Se succede qualcosa del genere, allora, secondo me, le Nazioni Unite cesseranno di esistere, per quanto triste possa sembrare. Cosa succederà dopo? Non lo so, ma è ovvio che si sta avvicinando un’era di accordi regionali, come BRICS, SCO e relazioni bilaterali. Per certi versi può anche sembrare un passo indietro. Ma meglio un simile passo indietro che un tentativo di simulare l’unanimità sotto gli auspici dell’Onu o di qualche altra agenzia. Le istituzioni internazionali quindi cambieranno. »

Dmitry Medvedev

” Se è necessario andare a Kiev e Lviv, andremo a Kiev e Lviv ” (Medvedev)

L’ex presidente russo e vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sulle condizioni per la fine dell’operazione militare speciale:
” La Federazione Russa non è in guerra con l’Ucraina, né con il regime ucraino semi-nazista o nazista; il nostro paese è in guerra con i milioni di membri dell’esercito NATO. Sono coinvolti, ovviamente, in un conflitto così ibrido e, infatti, non lo nascondono più. E con una popolazione di 800 milioni di persone che forniscono materiale, mezzi di distruzione e denaro al regime di Kiev, è necessario raggiungere tutti gli obiettivi che sono stati fissati per proteggere i nostri territori, cioè i territori della Federazione Russa. Espellere tutti gli stranieri presenti nel senso ampio del termine, creare una zona cuscinetto (fascia sanitaria) che non consenta l’uso di nessun tipo di arma operante a media e breve distanza, vale a dire 70-100 chilometri, per smilitarizzarlo, se parliamo della componente militare. E se ciò si rivelasse insufficiente, allora dovremo prendere altre decisioni. Qui non si può escludere nulla. Se è necessario andare a Kiev, allora andremo a Kiev; se è necessario andare a Lviv, allora dovremo andare a Lviv, per sterminare questo contagio.»

fonte: Bruno Bertez

Traduzione: Gerard Trousson

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