L’empowerment delle donne in carcere

L’empowerment delle donne in carcere
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Venerdì 2 dicembre si concluderà la prima edizione del ciclo di incontri seminariali Giustizia e Differenza di Genere promosso da Società della Ragione nella sua sede fiorentina di San Salvi.

Il terzo ed ultimo incontro sarà dedicato alla presentazione delle linee guida sull’empowerment delle donne detenute. Tale documento compendia la metodologia utilizzata nell’ambito del progetto “WOM – Women on Movement – Self empowerment per donne detenute” in un manuale rivolto agli operatori e alle operatrici che operano nei penitenziari italiani, al fine di far emergere e rafforzare le strategie di tenuta possedute dalle donne in carcere.

Il progetto, realizzato da la Società della Ragione con il sostegno dell’otto per mille della Chiesa Valdese, ha rappresentato il prosieguo dell’esperienza di ricerca–azione “WIT – Women in Transition”, con la quale nel 2018 sono stati sperimentati gruppi di self-empowerment tra donne detenute in due carceri della Toscana, successivamente documentati nel volume di S. Ronconi e G. Zuffa “La prigione delle donne. Idee e pratiche per i diritti”, Ediesse, Roma (2020). Grazie al progetto WOM è stato poi possibile estendere l’esperienza dei laboratori di self empowerment attraverso l’attivazione di moduli di formazione rivolti ai e alle professioniste del mondo del carcere, mettendo a frutto gli esiti e gli insegnamenti della prima sperimentazione. Durante la formazione sono stati presentati alcuni strumenti volti all’elaborazione dei fattori di stress e di sofferenza delle donne in carcere al fine di sviluppare capacità di reazione e adattamento. In particolare, grazie a un approfondimento sulla ricognizione e l’auto-riconoscimento da parte delle donne delle loro competenze, sia in campo cognitivo che emotivo attraverso alla rivisitazione e alla rielaborazione delle relazioni familiari, il laboratorio ha fornito strumenti utili all’identificazione dei momenti di crisi per operare in modalità preventiva e proattiva.

Il 2 dicembre alle ore 17,00 Grazia Zuffa, Presidente de la Società della Ragione, insieme a Susanna Ronconi e Liz O’Neill, conduttrici dei primi laboratori sperimentali, Serena Franchi, direttrice dell’Associazione, Camillo Donati ricercatore e psicologo di comunità di Labcom e Giulia Di Rocco, assistente legale ed attivista, presenteranno nel dettaglio il progetto e il manuale presso la sede dell’associazione, in via di San Salvi 12, Palazzina 35 (fronte Villa Fiorita-Motorizzazione civile).

Il manuale operativo è scaricabile qui:
https://www.societadellaragione.it/progetti/wom/wom-il-manuale-per-i-laboratori-in-carcere/

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