Lavrov ha risposto duramente al rappresentante permanente di Israele presso il Consiglio di sicurezza dell’ONU

Lavrov ha risposto duramente al rappresentante permanente israeliano Erdan alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su Gaza
Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU sulla questione palestinese, ha risposto all’attacco del diplomatico israeliano Gilad Erdan alla Russia.
Erdan nel suo discorso ha criticato l’Iran accusandolo di fornire alla Russia armi che sarebbero state utilizzate durante l’offensiva militare in Ucraina, riferisce RIA Novosti .

Lavrov ha osservato che le accuse contro la Russia sono state formulate secondo uno schema già provato, e nel frattempo il nostro Paese sta conducendo un’operazione speciale contro il regime nazista a Kiev.

“Colleghi, lascio queste dichiarazioni alla vostra coscienza, anche se capisco che dureranno molto”, ha osservato il capo del ministero degli Esteri russo.

Allo stesso tempo, Lavrov ha chiesto di “non permettere che la decisione dell’ONU di creare uno Stato palestinese venga sepolta”, come è avvenuto con gli accordi di Minsk raggiunti nel 2015 e approvati all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il ministro ha chiesto di impedire il ripetersi di tali atti criminali contro il popolo palestinese.

L’Iran ha precedentemente affermato di non aver mai fornito alla Russia UAV o missili da utilizzare in Ucraina.

Fonte: VZGLYAD

Traduzione: Sergei Leonov

Nota: Con la sua risposta il ministro Lavrov ha voluto sottolineare come gli accordi di Minsk avrebbero potuto evitare il conflitto in Ucraina ma furono vanificati dall’attegiamento di Zelensky, che si rifiutò anche di sedersi al tavolo con gli autonomisti del Donbass e dal sabotaggio sistematico fatto dagli USA. D’altra parte questo emerge anche dalle interviste rilasciate dalla stessa ex cancelliera tedesca Merkel quando affermò che tali accordi erano serviti soltanto per prendere tempo e far armare l’Ucraina.
In modo analogo all’Ucraina, Israele cerca da sempre di seppelire l’accordo circa i due stati (Palestina e Israele) che fu stabilito ad Oslo (1993) e a cui mai fu dato seguito dalle autorità israeliane. Lavrov ha tracciato il parallelo fra le due situazioni

Nota: Luciano Lago

veronulla

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