La tratta dei “nuovi schiavi” nel Mediterraneo prosegue e causa nuove vittime (ma non fa notizia)

La tratta dei “nuovi schiavi” nel Mediterraneo prosegue e causa nuove vittime (ma non fa notizia)

di Luciano Lago

Un nuovo naufragio di migranti, 130 africani affogati sulle coste della Libia, dimostra la responsabilità criminale dei governi italiani e delle ONG che favoriscono la tratta dei nuovi schiavi per gli interessi di alcuni gruppi che speculano su questo traffico di carne umana.
L’invasione dei clandestini sulle coste italiane continua e annovera le sue tragedie, come quella avvenuta ieri con l’ennesimo naufragio e le tante vittime mentre i falsi media parlano di mancati soccorsi e preferiscono non parlare delle responsabilità evidenti di coloro che favoriscono ed incentivano questo traffico.
Troppo comodo dare la colpa alle autorità libiche e non vedere la realtà degli sporchi interessi che sono dietro questa nuova tratta di persone che serve per avere un nuovo esercito di mano d’opera a buon mercato.

Migranti africani attratti dalla propaganda buonista

Il falso buonismo ed il pietismo ipocrita dei globalisti dell’accoglienza non può nascondere la vera finalità di sfruttamento di questo flusso dei nuovi schiavi da parte di imprenditori senza scrupoli, improvvisatisi gestori dei centri di accoglienza e delle varie mafie che popolano la penisola.
La narrazione propagandistica della sinistra globalista che vuole illudere questa gente in Africa e far credere che l’Italia rappresenti il nuovo Eldorado per i migranti africani dove questi non mancheranno di ottenere lavoro e reddito di cittadinanza, inganna le persone ed occulta la realtà.

Bonino quando chiedeva più migranti dalle Tv arabe

Gli altri paesi del Mediterraneo li rifiutano ma l’Italia, si sa, accoglie tutti e incoraggia i migranti a partire e manda a processo chiunque cerchi di fermare le navi e bloccarne il traffico.
Queste persone che si imbarcano, incoraggiate dalle ONG e che devono affrontare tutti i rischi, non sanno che, se gli andrà bene, saranno destinate all’accattonaggio o allo sfruttamento e alcuni di loro alla prostituzione allo spaccio di droga e piccola delinquenza marginale. Ma questo non importa ai soloni nostrani predicatori dell’integralismo e del multiculturalismo, che vogliono lo jus soli esteso a tutti.
Lo ha proclamato il signor Letta (in nuovo segretario del PD) che questa è la priorità dell’Italia, mentre gli italiani cadono in miseria per le misure di blocco decretate del governo, ma l’accoglienza dei migranti è il chiodo fisso che sostiene e predica anche il Papa Bergoglio, grande promotore delle migrazioni, del multiculturalismo e della religione universale.

Enrico Letta: “Ce lo chiede l’Europa”…..la sua frase più famosa….

Chi mai potrebbe contrastare e confutare le affermazioni autorevoli e le prediche di Papa Bergoglio ? Non certo i governi italiani che con il Vaticano hanno hanno stretti rapporti e che devono anche accettare le direttive di Bruxelles, della Commissione Europea, l’ente supremo che favorisce le nuove tendenze, le migrazioni e le sostituzioni delle popolazioni autoctone nel nome del multiculturalismo, il mantra ideologico dei globalisti di tutto il mondo.
Nel frattempo il traffico prosegue e le navi e gli scafisti del Mediterraneo attendono nuovi clienti per la traversata, il business prima di tutto.

veronulla

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