La Russia avvia un’indagine criminale contro Stati Uniti e funzionari della NATO per “finanziamento del terrorismo”
Le accuse riguardano l’utilizzo di fondi della Burisma, società ucraina legata al presidente americano Joe Biden e a suo figlio Hunter.
Il comitato investigativo russo ha annunciato il 10 aprile di aver aperto un procedimento penale contro alti funzionari degli Stati Uniti e di altri paesi della NATO per finanziamento del terrorismo in seguito all’attacco in una sala da concerto a Mosca che ha ucciso 143 persone il mese scorso.
Il comitato ha affermato che parte dei finanziamenti per gli attacchi terroristici in Russia provenivano presumibilmente dalla società energetica ucraina Burisma Holdings, che ha legami con la famiglia del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
“È accertato che i fondi ricevuti attraverso le organizzazioni commerciali, in particolare la compagnia petrolifera e del gas Burisma Holdings che opera in Ucraina, sono stati utilizzati negli ultimi anni per compiere atti terroristici in Russia, così come all’estero, per eliminare personaggi politici e pubblici di spicco e causare danni economici”, ha affermato il comitato.
La commissione sta indagando sulle fonti e sul trasferimento di diversi milioni di dollari nell’ambito del caso.
“La direzione investigativa principale del comitato investigativo russo ha condotto un’ispezione dopo l’appello di un gruppo di legislatori… e di altre persone sul finanziamento di attività terroristiche da parte di alti funzionari degli Stati Uniti e dei paesi della NATO. Di conseguenza, un procedimento penale è stato aperto sulla base di un reato ai sensi della parte 4 dell’articolo 205.1 del Codice penale russo (finanziamento del terrorismo)”, ha scritto il comitato sul suo canale Telegram.
La dichiarazione arriva mentre gli investigatori russi affermano di aver scoperto prove del sostegno di stati stranieri per l’attacco terroristico di marzo alla sala concerti Crocus City Hall vicino a Mosca.
Washington ha rapidamente annunciato che l’Isis era responsabile dell’attacco, ma i funzionari russi hanno puntato il dito contro l’Ucraina e i suoi sostenitori a Washington.
Terroristi a Mosca nel Crocus City Hall
, la compagnia petrolifera con sede in Ucraina menzionata dal comitato investigativo russo, è ben nota a causa di uno scandalo di corruzione che coinvolge il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e suo figlio Hunter.
Hunter Biden ottenne un posto nel consiglio di amministrazione della società senza alcun motivo commerciale apparente e ricevette un ampio stipendio. All’epoca, suo padre, Joe, era vicepresidente degli Stati Uniti e influenzò la politica statunitense nei confronti dell’Ucraina.
Mentre Joe Biden ha negato qualsiasi coinvolgimento nel fatto che suo figlio abbia ricevuto un posto nel consiglio di amministrazione di Burisma, i file recuperati dal laptop del giovane Biden hanno mostrato che aveva organizzato un incontro tra suo padre e un rappresentante dell’azienda nel 2015.
Dopo che il procuratore generale ucraino Viktor Shokin ha iniziato a indagare sulla corruzione che coinvolge Burisma, il presidente Biden ha fatto pressioni sul governo ucraino affinché licenziasse Shokin minacciando di trattenere le garanzie sui prestiti statunitensi.
Nota: molto probabile che i finanziamenti della CIA tramite la società ucraina Burisma siano stati utilizzati per addestrare terroristi nei campi di addestramento in SIria, tra i quali è noto il campo adiacente alla Base USA di Al Tanf, al confine con a Giordania.
Sarà un caso che in Italia, un terrorista tagiko, tal Ilkhomi Sayrakhmonzoda, jihadista dell’Isis-K, sia stato arrestato all’aeroporto di Fiumicino due giorni fa. Tale individuo, viaggiava con un passaporto ucraino e sotto il falso nome di Timor Settarov, questi si era arruolato nelle fila dello Stato Islamico nel 2014 e aveva combattuto in Siria, con un precedente arresto anche in Belgio.
Unite i puntini tra terroristi ISIS, addestramento in Siria, documenti contraffatti forniti in Ucraina, attentato in Russia, e non è difficile capire quali siano i collegamenti.
Fonte: The Cradle
Traduzione e nota: Luciano Lago