La Resistenza Palestinese bombarda veicoli delle Foi a Rafah, Gaza City

La Resistenza Palestinese a Gaza continua ad impegnarsi in scontri con le forze di occupazione israeliane, prendendo di mira i loro veicoli con razzi, mortai e ordigni esplosivi.

Nel 255° giorno dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza, le fazioni della Resistenza palestinese continuano a respingere i tentativi delle forze di occupazione israeliane di infiltrarsi in diverse aree di Gaza, soprattutto nel sud.

Le Brigate al-Qassam, l’ala militare del movimento Hamas, hanno annunciato lunedì che i loro combattenti hanno attaccato due carri armati Merkava con i razzi al-Yassin 105 nel quartiere Tal al-Sultan, a ovest della città di Rafah, nel sud di Gaza.

Le Brigate hanno affermato che i loro combattenti hanno bombardato con pesanti colpi di mortaio il quartier generale del comando delle forze israeliane infiltrate situato a sud del quartiere Tal al-Sultan a Rafah e hanno anche colpito le forze di occupazione israeliane di stanza a sud-est e sud-ovest del quartiere.

Nel frattempo, le Brigate al-Quds, l’ala militare del movimento della Jihad islamica palestinese (PIJ), hanno annunciato che i loro combattenti hanno fatto saltare in aria un carro armato israeliano con un ordigno esplosivo, a sud del quartiere saudita, a ovest di Rafah.

Le Brigate al-Quds hanno anche bombardato un gruppo di veicoli militari israeliani con pesanti colpi di mortaio nelle vicinanze di Tal Zo’rob, a sud-ovest di Rafah.

In un’altra dichiarazione, le Brigate hanno confermato che i loro combattenti hanno preso di mira le posizioni dei soldati e dei veicoli israeliani con proiettili Ababil vicino al sito militare di Karem Abu Salem a est di Rafah.

Nello stesso contesto, le Brigate al-Mujahideen, l’ala militare del movimento palestinese al-Mujahideen, hanno bombardato il quartier generale della Divisione israeliana di Gaza a Re’im con un lancio di razzi.

Le Brigate al-Mujahideen avevano precedentemente trasmesso filmati dei loro combattenti che monitoravano e prendevano di mira i raduni e le rotte di movimento delle forze di occupazione israeliane a sud del quartiere di al-Zaytoun a Gaza con razzi di tipo 107.
Da parte loro, le Brigate dei Martiri di al-Aqsa hanno preso di mira con colpi di mortaio le sale di comando e controllo israeliane e le linee di rifornimento nell’asse Netzarim, a sud di Gaza City.

Inoltre, le Forze del Martire Omar al-Qassem, l’ala militare del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (DFLP), hanno attaccato un veicolo militare israeliano con un razzo RPG nel campo di al-Shaboura a Rafah, colpendo direttamente l’obiettivo.

Inoltre, le Brigate Martire Abu Ali Mustafa, l’ala militare del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), hanno trasmesso scene dei loro combattenti che bombardavano le forze israeliane di stanza a sud-est del quartiere di al-Zaytoun con colpi di mortaio regolari calibro 60 mm, in coordinamento con le forze del martire Omar al-Qassem.
I media israeliani hanno riferito che le sirene hanno suonato nel Gaza Envelope e nel sito militare di Karem Abu Salem a est del sud di Rafah Gaza.

Le fonti affermano che l’esercito israeliano sta incontrando difficoltà nell’eliminare le Brigate al-Qassam a Rafah, nel sud di Gaza, e potrebbe porre fine all’operazione militare senza raggiungere i suoi obiettivi.

I media israeliani hanno anche citato un alto ufficiale militare israeliano che ha affermato che l’esercito israeliano “non è preparato” a continuare la guerra nella Striscia di Gaza.

Fonte:
Al Mayadeen inglese
Traduzione: Fadi Haddad

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