La resistenza irachena attacca un obiettivo vitale nell’aeroporto israeliano di Haifa

La Resistenza Islamica in Iraq ha rivendicato la responsabilità di un attacco di droni alla centrale elettrica dell’aeroporto israeliano di Haifa, nel nord della Palestina occupata.

Attraverso un comunicato diffuso martedì sul proprio canale Telegram, il Movimento di resistenza islamica dell’Iraq (Kataeb Hezbollah) riferisce di aver effettuato un’offensiva con un drone kamikaze contro la centrale elettrica dell’aeroporto di Haifa, situato nella terza città più grande d’Israele.

Fonti non ufficiali hanno affermato di aver sentito una forte esplosione nei dintorni dell’aerostazione e hanno assicurato che il sistema antimissile del regime occupante non è riuscito ad intercettare il drone e che ha raggiunto l’obiettivo.
La milizia irachena, che riunisce combattenti antiterrorismo, ha spiegato che l’operazione è stata effettuata in risposta al massacro di civili palestinesi, tra cui donne e bambini, da parte del regime israeliano nella Striscia di Gaza e ha promesso di continuare l’offensiva contro obiettivi israeliani. fino alla completa “distruzione delle roccaforti nemiche”.

Haifa colpita

Dall’inizio dell’incessante campagna di bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza all’inizio di ottobre, la Resistenza Islamica in Iraq ha effettuato diversi attacchi contro obiettivi israeliani . L’ultimo ha avuto luogo la scorsa settimana e includeva un attacco di droni contro un impianto chimico nel porto israeliano di Haifa.

Nota: Il movimento di resistenza irachena Kataeb Hezbollah forma parte dell’Asse della Resistenza, assieme ad Hezbollah del Libano, alle miizie degli Houthi dello Yemen ed alle forze siriane, inoltre è collegato con la resistenza palestinese. In precedenza questo gruppo ha effettuato attacchi contro le basi dell’occupazione USA in Iraq.

Fonte: Hispan Tv

Traduzione e nota: Luciano Lago

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