Israele continua senza sosta i suoi bombardamenti indiscriminati su Gaza

10.818 le vittime civili accertate, tra cui 4.412 bambini, 2.918 donne, 667 anziani e 26.905 feriti dal 7 ottobre. Tuttavia un numero imprecisato di vittime sono ancora sotto le macerie
La natura indiscriminata dei bombardamenti israeliani su aree densamente popolate ha portato a ripercussioni catastrofiche, mettendo ulteriormente a dura prova un sistema sanitario già sopraffatto.

Stamattina, il corrispondente di Al Mayadeen ha riferito che le forze di occupazione israeliane hanno bombardato l’ospedale pediatrico Al-Nasr a Gaza City e la clinica medica Al-Aqsa a Khan Yunis, sottolineando che le ambulanze non potevano raggiungere l’area a causa del continuo bombardamento israeliano.

Soccorritori impotenti a Gaza

Inoltre, il corrispondente ha confermato diversi feriti tra gli sfollati e feriti presso l’ospedale indonesiano nel nord di Gaza a causa degli intensi bombardamenti di artiglieria da parte degli aerei da guerra israeliani nelle vicinanze dell’ospedale.
Le forze di occupazione israeliane hanno bombardato anche le vicinanze dell’ospedale al-Shifa, nella parte occidentale della città di Gaza. Nelle ultime ore sono state segnalate vittime di massa nella regione centrale, l’ultimo dei quali è stato il bombardamento di un complesso residenziale, che ha provocato l’uccisione di 14 palestinesi.

Sono 1.400 i bambini rimasti intrappolati sotto le macerie.
Da tutto il mondo arrivano richieste per ammettere una tregua che permetta di portare aiuti umanitari alla popolazione civile ma il governo Neanyahu rifiuta ostinatamente ogni tregua e lancia proclami di sterminio invocando passi della Bibbia.
La follia criminale di Netanyahu è sostenuta dagli USA che cercano di far credere di voler sostenere una pausa nei bombardamenti ma, nella realtà, recitano il gioco delle parti, mentre inviano migliaia di bombe a pressione e armi sempre più micidiali per facilitare l’offensiva di Israele.
La resistenza palestinese contrasta l’avanzata delle truppe israeliane e reparti speciali USA dentro Gaza e riesce a infliggere pesanti perdite, combattendo casa per casa, ma la lotta è impari.
Gli osservatori internazionali dicono che Israele non ha molto tempo per portare a termine il genocidio della popolazione a Gaza, visto che l’indignazione internazionale sta crescendo e non si sa quanto possa esplodere ulteriormente in un allargamento del conflitto.

Fonti varie

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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