Il premier slovacco Fico attacca l’opposizione e i “media di Soros” durante il primo discorso dopo l’attentato

Fico ha pubblicato un video di 14 minuti mercoledì sera, ultimo giorno prima del silenzio elettorale per le elezioni europee in Slovacchia.

“Il 15 maggio, un attivista dell’opposizione slovacca ha cercato di assassinarmi a Handlová a causa delle mie idee politiche”, ha dichiarato Fico nel video.

Fico ha ammesso che l’attacco gli ha causato “gravi danni alla salute, ripetuti interventi chirurgici, molto dolore e sofferenza” e che “sarà un piccolo miracolo” se sarà in grado di tornare al lavoro tra qualche settimana.

Tuttavia, ha anche detto che se tutto “procede in modo ottimale”, potrebbe “tornare gradualmente al lavoro a cavallo tra giugno e luglio”.

Fico ha anche perdonato il suo aggressore e ha incolpato l’opposizione per l’attacco.

“Lo perdono e lascio che risolva nella sua testa quello che ha fatto e perché lo ha fatto. Alla fine, è evidente che era solo un messaggero del male e dell’odio politico, che l’opposizione politicamente fallita e frustrata si è sviluppata in Slovacchia in forme ingestibili”, ha detto.

Ha anche avvertito che c’era da aspettarsi che “i media antigovernativi, le ONG politiche finanziate dall’estero e l’opposizione” avrebbero iniziato a minimizzare il suo attentato, dicendo che si trattava “solo dell’attacco di uno squilibrato”.

This image taken from video footage shows security personnel carrying Slovakia’s Prime Minister Robert Fico (C) towards a vehicle after he was shot in Handlova on May 15, 2024. Slovakia’s Prime Minister Robert Fico was battling life-threatening wounds after officials said he was shot multiple times in an assassination attempt condemned by European leaders. (Photo by AFPTV / AFP)

“Voglio chiedere ai media antigovernativi, soprattutto a quelli che sono co-proprietari della struttura finanziaria di George Soros, di non seguire questa strada (…). Non ho motivo di credere che si sia trattato di un attacco da parte di un pazzo solitario”, ha detto, ricordando che ad aprile aveva avvertito della possibilità di un attacco a un membro del suo governo.

Ha anche parlato della guerra in Ucraina, delle elezioni presidenziali e parlamentari in Slovacchia, dell’omicidio del giornalista investigativo Ján Kuciak nel 2018, del deterioramento delle relazioni bilaterali con la Repubblica Ceca e dell’UE, che ha criticato per aver “ignorato gli avvertimenti sulla persecuzione di Smer”.

Ha concluso il video ringraziando i cittadini per il loro sostegno e ha lanciato un altro avvertimento all’opposizione.

Se continua così, l’orrore del 15 maggio, che tutti voi avete avuto l’opportunità di vedere praticamente dal vivo, continuerà e ci saranno altre vittime. Non ne dubito, nemmeno per un secondo”, ha detto.

Un’opposizione delusa
Nonostante le dichiarazioni contrarie di Fico, i media slovacchi hanno condannato pubblicamente l’attacco contro di lui e la violenza in generale. Dopo la sua prima apparizione dopo l’attacco, i membri dell’opposizione slovacca hanno reagito rapidamente.

“Sono lieto che Robert Fico si senta meglio. Purtroppo, non è cambiato nulla nella sua politica”, ha dichiarato Michal Šimečka, presidente del principale partito di opposizione Slovacchia Progressista (PS).

“Per 14 minuti, il primo ministro ha incolpato i media, l’opposizione, gli artisti, l’UE e i nostri partner stranieri”, ha continuato, descrivendo il contenuto del video come “una delusione politica”.

“Invece di contribuire attivamente alla riconciliazione sociale, ha definito l’assassino un ‘attivista dell’opposizione politica’ e ha ripetuto cospirazioni su un complotto globale di Soros contro la Slovacchia. Sono veramente dispiaciuto”, ha aggiunto Šimečka.

Secondo il partito SaS, la reazione di Robert Fico alla sparatoria contraddice direttamente gli appelli alla calma della società.

“Mi oppongo fermamente a qualsiasi associazione dell’assassino e del suo atto contro il primo ministro con la nostra politica basata sulla critica fattuale e professionale”, ha dichiarato il leader del partito Branislav Gröhling.

Gröhling ha affermato che Fico ha avuto l’opportunità di superare la sua ombra e il suo passato, ma invece di un tentativo di riconciliazione sociale, gli slovacchi hanno assistito all’esatto contrario.

“Questo non solo non aiuterà la nostra società. Al contrario, la renderà ancora più divisa e odiosa”, ha concluso Gröhling.

(Natália Silenská | Euractiv.sk)

Nota: L’opposizione avrebbe gradito da parte di Robert Fico una autocritica per avere subito un grave attentato e per aver mantenuto una posizione anti UE ed anti Nato. Probabile quindi che non gli perdonino il nuovo atto di accusa.
Robert Fico, se pur ferito, ha deciso di nn arrendersi alla cupola di potere sovranazionale che impone le direttive in Europa ed ai governi.

Luciano Lago

veronulla

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