Il partito della guerra è tornato e con questo il paradigma del Big Brother!
La falsa manipolazione intorno a COVID-19 finirà magicamente nel gennaio 2021 quando il partito della guerra sarà ufficialmente introdotto (con la nomination fittizia). È in questo periodo che saranno disponibili le dozzine di laboratori che magicamente sviluppano nuovi vaccini anti-COVID.
Il nuovo staff di Joe Biden / Kamala Harris comprende l’intera squadra eterogenea del vecchio regime di Obama, unito attorno a un’unica idea: “guidare il mondo” (sotto la leadership USA, ha detto Biden) e quindi andare in guerra. Ci aspettiamo quindi una ripresa di guerre illegali e inutili (a scopo di lucro), rivoluzioni di colore della versione X, clamore mediatico attorno alla grande truffa del riscaldamento globale (secondo le ultime notizie, anche lo spazio intergalattico è in procinto di restringersi per il calore con l’espansione dell’universo), una maggiore promozione di politiche LGB TQZ inclusive e il loro reinserimento nell’arsenale di strumenti di ingegneria sociale del caos a diversi livelli di escaletion (incluso guerre per promuovere la teoria di genere su paesi recalcitranti), una deriva ancora più sicura all’interno degli Stati Uniti e un peggioramento della crisi economica e sociale.
La scelta di Anthony Blinken, analista del famoso canale di propaganda della CNN, come segretario di Stato è una scelta disastrosa che la dice lunga sul ritorno del partito dell’illusione del potere e della guerra. L’unica salvaguardia sarà il principio di una realtà che sfugge a uno stato profondo che crede di aver plasmato due miliardi di zombie grazie ai social network e ai mass media.
La forza dell’Impero non è nella sua forza militare sopravvalutata e ancor meno nella sua economia totalmente perduta; la forza dell’Impero oggi risiede nella cieca adesione di quasi tre miliardi di individui da tutti i paesi e continenti e il cui cervello è stato completamente modificato dalla propaganda universale e dalla rovina dei sistemi educativi in quasi tutti i paesi del pianeta.
In men che non si dica, Washington inserirà nella lista nera gli Houthi dello Yemen come organizzazioni terroristiche. Avete forse dimenticato chi sono gli Houthi dello Yemen da anni in guerra contro una coalizione internazionale guidata in superficie da Riyadh (con sostegno di USA e GB) e una delle cui ultime imprese è stato il bombardamento di siti molto sensibili che sono parte del gigante petrolifero Aramco? Non sembra molto grave, lo saprai quando gli Stati Uniti si impantaneranno con il volto scoperto in questo conflitto dimenticato di rivalità geostrategica con l’Iran e quindi con la Siria inclusa. Bellissimi i fuochi d’artificio in prospettiva che non mancheremo di pubblicare in questo e in altri siti di controinformazione.
La Cina è come una brava studentessa del sistema globale. È persino un po ‘troppo perfetto per lei non aver manovrato dietro le quinte utilizzando i canali della finanza transnazionale dove denaro fiat e virtuale possono forgiare e sciogliere a tempo di record le alleanze più insospettate e inaspettate.
La partenza di Trump la mette in una posizione molto negativa. Perché se la retorica anti-cinese di Trump riguardava essenzialmente l’economia e la rivalità tecnologica; quella di Biden riguarda esclusivamente il caos e il cambio di regime perché vorrà sbarazzarsi del ricatto il più rapidamente possibile (la Cina ha prove inconfutabili di corruzione finanziaria e depravazione morale su Biden e la sua famiglia) e i focolai di Hong- Kong, dello Xinjiang e del Tibet saranno tutti riaccesi a breve.
Rimane la bestia nera del Deep State e dei suoi alleati europei. Il presidente francese, travolto da un’ondata di entusiasmo in seguito alla vittoria dei suoi mentori ai vertici dell’Impero, è arrivato al punto di dichiarare pubblicamente che era necessario definire e stringere il cappio attorno alla Russia. Non è il presidente francese ad affermarlo, ma il rappresentante della lurida bestia che ogni anno all’Eurovision ci regala uno spettacolo scadente (uno strumento di propaganda destinato alla sottoclasse zombificata).
Il tono è già impostato. Il confronto con la Russia è inevitabile dall’Europa dell’Est all’Africa Orientale attraverso il Levante e quindi la Siria ma anche l’Afghanistan. La propaganda aumenterà e diventerà più noiosa e ossessiva che mai.
Anche una guerra civile americana è inevitabile. Da qui la necessità, anche l’urgenza, di una guerra di divorzio. Il clan Biden / Obama / Harris ha già stretto amicizia con il re di Giordania per un piccolo accordo. Gli israeliani sembrano pronti per qualsiasi avventura, purché li porti via dalla stasi in cui hanno vissuto per mesi.
Non è più il Grande Gioco: è il Grande Caos di una superbia imperiale che si manifesta via Facebook / Twitter (i nuovi tribuni che creano re!) O per dirla semplicemente, il Grande bordello!
Il grande caos! Questo è il nuovo paradigma geopolitico globale.
PS : non fidarti mai di un vaccino genetico progettato in caso di emergenza e di cui ancora non si sa nulla. Gli effetti collaterali spesso durano anni e la natura finisce sempre per vendicarsi della vanità umana.
PS2 : Se vivi in un paese dei Five Eyes o in Europa occidentale, prova a digitare “Propaganda Biden” su qualsiasi motore di ricerca (incluso DuckSuck Go).
Fonte:https://strategika51.org/2020/11/25/le-parti-de-la-guerre-est-de-retour-ou-le-paradigme-du-grand-bordel/
Traduzione: Gerard Trousson