Il futuro delle politiche europee sulle droghe
La politica dell’Unione europea in materia di droghe si trova in una fase critica, in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2024. Mentre l’istituzione di una nuova Agenzia dell’UE per le droghe segna un progresso, in buona parte grazie al lavoro del Parlamento europeo nel radicare nella nuova agenzia in un’agenda sanitaria e sociale, sorgono preoccupazioni per il sostegno della Commissione europea a un approccio punitivo di “guerra alla droga”. Allo stesso tempo, la Commissione ha ridotto i finanziamenti e il sostegno agli interventi sanitari e al ruolo della società civile e delle comunità nella definizione delle politiche. Contemporaneamente, le iniziative per una regolamentazione della cannabis basata sulla salute, promosse da Paesi come Malta, Germania e Lussemburgo, evidenziano l’evoluzione delle prospettive in tutto il continente.
Il lancio del Manifesto 2024 per una politica europea progressista sulle droghe rappresenta un’opportunità cruciale per promuovere un approccio globale e solidale alla politica sulle droghe in Europa, garantendo il benessere e i diritti di tutti gli individui colpiti dal consumo di droga. Il Manifesto, che sostiene la salute, la riduzione del danno, i diritti umani e le strategie basate sull’evidenza nella riforma della politica sulle droghe in vista delle elezioni del Parlamento europeo, fornisce un programma per i sostenitori e i candidati sulle priorità per il futuro della politica europea e dell’UE sulle droghe.
Il webinar per il lancio del Manifesto 2024 per una politica europea progressista sulle droghe è aperto al pubblico, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo, tra cui parlamentari e politici, organizzazioni della società civile e il pubblico in generale, promuovendo il dialogo e mobilitando il sostegno per una riforma progressista della politica sulle droghe nell’UE.
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