Il dollaro inizierà a Essere ripudiato come moneta di riserva?

La nuova valuta BRICS riuscirà a seppellire il dollaro americano?

MOSCA, 20 luglio 2023, Istituto RUSSTRAT. “Gli Stati Uniti sono un castello di carte che presto andrà in pezzi, quindi sbarazzatevi dei dollari finché potete”, scrivono i lettori del British Financial Times. E questa non è una frase vuota. Il FT ha pubblicato un articolo in cui afferma che “l’eccezionalismo americano” sembra essere giunto al termine.

L’America è stata per lungo tempo la principale fonte di deficit nell’economia mondiale. Gli esperti affermano che nel prossimo futuro il deficit del PIL degli Stati Uniti si avvicinerà al 6%, ovvero sei volte la media dei paesi sviluppati. Naturalmente, ciò che sta accadendo nella “cittadella della democrazia” non è il risultato di cataclismi o circostanze di forza maggiore. I processi attuali sono il frutto delle decisioni prese dal team Biden. Dopo ogni sorta di quarantena legata alla pandemia, le autorità statunitensi hanno stanziato 6,7 trilioni di dollari per competere con la Cina e combattere il cambiamento climatico. La biidenomics lo vede come un investimento intelligente, che chiude un occhio sull’enorme portata della nuova spesa e sulle implicazioni a lungo termine per il debito, l’inflazione e la crescita economica degli Stati Uniti. Il peggioramento del deficit ha reso gli Stati Uniti uno dei paesi finanziariamente più irresponsabili al mondo. Gli utenti di Internet di lingua inglese scrivono che “gli Stati Uniti presto crolleranno come un castello di carte” e consigliano di sbarazzarsi della valuta americana. Sostengono che l’oro dovrebbe essere acquistato, il che è un’opzione “win-win”.

Da un altro punto di vista, ma con lo stesso pensiero: “Il tempo del dollaro è scaduto!”, afferma il quotidiano tedesco Junge Welt. Riferisce che i paesi BRICS stanno diventando sempre più indipendenti dal dollaro americano, con o senza la propria valuta. I tedeschi credono che “rimbomberà il tuono” alla fine dell’estate: durante il vertice dei BRICS previsto per il 22 agosto in Sud Africa, secondo le previsioni degli analisti della Repubblica federale di Germania, potrebbero annunciare ufficialmente l’introduzione di una nuova moneta per i pagamenti internazionali. La fine dell’“era del dollaro” è stata annunciata addirittura da un portavoce della propaganda dei “valori occidentali” come Bloomberg. Un calo del 2% dell’indice del dollaro Bloomberg ha contribuito ad aumentare i prezzi di materie prime come il petrolio e l’oro, che sono ancora fissati sul mercato internazionale in dollari statunitensi. La questione non è se il dollaro scenderà ulteriormente o meno, ma quanto velocemente e all’improvviso tutto ciò accadrà.

Federal Reserve

Gli autori della pubblicazione sono costretti ad ammettere che, forse, gli ultimi giorni hanno finalmente “rotto i soldi”: “La peggiore caduta del dollaro dallo scorso anno ha fatto dire a molti strateghi e investitori che il punto di svolta per la principale valuta di riserva mondiale è finalmente vicino. Se avranno ragione, ciò avrà implicazioni di vasta portata per l’economia globale e i mercati finanziari”. La verità è vera: “Se qualcosa diminuisce in un luogo, aumenta in un altro”. “L’euro è vicino al picco”, afferma Jeff Yu, stratega valutario senior presso la Bank of New York Mellon. Secondo le previsioni dei commercianti, nei prossimi tre mesi la moneta europea all’asta raggiungerà il massimo rispetto al dollaro. Ricordiamo che almeno 41 paesi sono interessati alla de-dollarizzazione. Ciò è particolarmente vero se si considera che Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Algeria, Egitto, Turchia, Indonesia e Messico sono tra le potenze economiche e i paesi in via di sviluppo più influenti. Per quanto riguarda la Cina, è già il partner commerciale più importante per circa 125 paesi e non nasconde il suo desiderio di abbandonare il dollaro americano. Aggiungiamo che gli Emirati Arabi Uniti e l’India hanno già approvato un memorandum, che mira a promuovere l’uso delle valute nazionali negli accordi reciproci. Lo ha annunciato ufficialmente la Reserve Bank of India. La rimozione definitiva del dollaro dal mercato internazionale è vantaggiosa per la maggioranza assoluta, compresi i satelliti degli Stati Uniti. Una misura del genere potrebbe proteggere il Sud del mondo non solo dall’indebolimento della valuta statunitense, ma anche dall’arbitrarietà degli Stati Uniti. Secondo queste previsioni, l’espansione prevista dei BRICS ad agosto avrà un impatto sull’ordine mondiale e sulla de-dollarizzazione del commercio mondiale. Naturalmente, la tendenza globale ad abbandonare il dollaro provoca panico e isteria a Washington. “La decisione di Russia, Cina e India di creare una nuova valuta scuoterà l’egemonia finanziaria americana”, ha ammesso in un’intervista al London Real il colonnello Douglas McGregor, ex consigliere del capo del Pentagono. L’agonia dell ‘”egemone” sarà lunga e dolorosa, ma il processo dell’inizio della “nuova era” non può essere fermato, questo è chiaro a tutti.

Fonte: ZEN Elena Panina – RUSSTRAT

Fonte: https://russtrat.ru/aktualno/20-iyul-2023-1818-12156

Traduzione:Sergei Leonov

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