Il Colpo di Stato a Washington sembra riuscito: l’Uomo del “Deep State” si avvia all’Incoronazione sospinto dai megamedia
di Luciano Lago
La mascotte del NWO si congratula con se stesso grazie ai media del regime che gli hanno fornito la corona di presidente.
L’apparato del Deep State aveva allestito la più grossa organizzazione di frode elettorale mai vista nella storia dell’America. La macchina della frode elettorale ha voluto a tutti i costi mettere Joe Biden nella Casa Bianca ed è stata in grado di rovesciare l’esito delle elezioni con una mega truffa nel conteggio delle schede elettorali.
Il deep State aveva già preso la sua decisione. Non si era mai visto che il conteggio delle schede fosse sospeso contemporaneamente e che fossero conteggiati voti che non erano arrivati a tempo scaduto, oltre 200.000 voti postali, stranamente tutti elettori di Biden. Sono state mostrate prove di come abbiano votato per posta persone morte nel 1984 e che oggi, se in vita, avrebbero 120 anni.
Già quando Trump diceva di aver vinto il voto, Twitter gli faceva notare che doveva ancora essere ufficialmente chiamato, altri Twitter del presidente sono stati censurati, era stato già tutto deciso. Un presidente del tutto impotente di fronte alla grande macchina dei social media controllati dal Deep State.
Neanche quando Trudeau si congratula con Biden per la vittoria delle elezioni, non arriva alcun avvertimento del genere, o addirittura quando Biden e Kamala si congratulano con se stessi.
Accade che sono stati gli stessi mega-media quelli che si sono assunti la responsabilità di incoronare Biden prima dell’investitura ufficiale.
I media mainstream hanno assunto il ruolo di agenti della sovversione impegnati massicciamente nel tentativo di attuare il cambio della guardia alla Casa Bianca.
Ovviamente nel grande schema delle cose, né i media né Twitter contano più di tanto, ma una narrativa mediatica serrata è solo un sintomo del fatto che il regime è unificato, mobilitato e detiene tutte le carte e che le “elezioni” sono sempre state una conclusione scontata. .
Bene, questo tende ad accadere quando disturbi la palude del potere mondialista ma poi passi 4 anni a non combatterla. Quando non sei in guerra con coloro che sono in guerra con te, non puoi sperare in nient’altro che una sconfitta. Questo il destino di un presidente sbruffone e con connotati tipici del gangster di Chicago. Nella lotta fra gangsters, vincono sempre i più forti.
Il tentativo di golpe era stato ampiamente pianificato ed i media mainstreem ne fanno parte in pieno. Sono infatti media che hanno censurato le notizie e i fatti che riguardano i brogli avvenuti in America e che fanno passare il messsagio di un Joe Biden che si è avvicinato alla Casa Bianca senza alcuna ombra di irregolarità.
I brogli sono stati passati sotto censura e, agli ispettori che dovevano recarsi ai seggi per il controllo delle schede, è stato platealmente vietato l’ingresso. Adesso faranno ricorso con i loro legali. Finirà tutto in carte da bollo.
Nel 2016 i mega-media erano accecati e compiacenti con Trump, ma dal momento che hanno avuto anni per ottenere la soluzione, mentre Trump ha trascorso quegli anni principalmente cercando di placare e inondare di generosità gli elementi dell’élite di potere, dai generali, alle agenzie di intelligence, alla lobby israeliana / saudita, invece di prenderne il controllo e neutralizzarli..
E’ stata una pessima figura per la “Trump Nation”, l’equipe dei collaboratori del presidente, alcuni dei quali meritano di meglio, ma per quanto riguarda l’uomo stesso, lui sta pagando i suoi limiti e la sua mancanza di mantenimento della sua promessa del 2016 che avrebbe assunto una nuova classe dirigente in modo completo.
Trump aveva i mezzi per scuotere le cose in un modo molto più deciso e circondarsi di persone leali ed energiche invece di topi del regime, ma ha impiegato il suo tempo giocando al golf, con una netta mancanza di immaginazione e il gioco di squadra mancato si è ritorto contro di lui.
Non puoi giocare in squadra con coloro che si sentono autorizzati al potere e ti detestano per averlo “usurpato” vincendo un’elezione popolare mentre l’intera macchina mediatica del regime è schierata contro di te.
Tittavia Trump sapeva che tutte le istituzioni di Washington, della FED,di Wall Street e degli organismi collegati, erano asserviti al Deep State ed agli interesssi dei globalisti ed erano coalizzate contro di lui e avrebebro remato contro in un vero e proprio tentativo di sovversione mai visto prima in America.
In America si è attuato un “Regime Change” analogo a quelli orchestrati dalla CIA e dalle agenzie di Intelligence USA in altri paesi per ottenere un governo controllato. Gli strumenti della sovversione che Trump ha utilizzato in una quantità di paesi, dal Venezuela alla Bolivia, dalla Bielorussia alla Macedonia, questa volta sono stati rivolti contro di lui.
Il presidente aveva preso le sue contromisure. Nelle schede elettorali sembra siano state inseriti degli isotopi non radioattivi per distinguerle dalle schede fasulle che sono in circolazione. Le prove di questi brogli sono enormi e sono quelle che il presidente utilizzerà tutti con tutti gli strumenti legali per fare la sua battaglia nei Tribunali e poi presso la Corte di Giustizia ma probabilmente tutto è stato già deciso ed i giudici, se volessero mettersi contro il Deep State, rischierebbero per la loro incolumità personale.
Trump, nel lasciar crescere il Deep State sotto la sua presidenza, ha consegnato loro la stessa corda con cui questi lo impiccheranno.
I poteri globalisti hanno scatenato la loro offensiva ed hanno chiamato a raccolta tutti i loro agenti infiltrati in ogni istituzione per rovesciare l’esito del voto. Lassù il generale Soleimani, fatto assassinare a tradimento da Trump, presso l’aeroporto di Baghdad, se la starà ridendo ed assaporando la sua vendetta.
Trump aveva dato fastidio alla palude del Deep State ed aveva creato un pericolo per gli interessi colossali di Wall Street e delle oligarchie che controllano il potere fianziario, industriale e militare degli USA e della rete mondiale collegata, quindi andava messo in condizione di non nuocere, il personaggio è troppo imprevedibile e poco controllabile.
Il 2016-2020 è stato un problema tecnico nella sua matrice, ora tutto torna a funzionare in batteria ..il cittadino medio può stare tranquillo.
Il potere delle elite massoniche e mondialiste in America, come altrove, vuole personaggi come Joe Biden, elementi del tutto manovrabili ed assuefatti a prendere direttive ed eseguire, senza colpi di testa e tentennamenti.