Il clickbait spiegato con due link

Oggi trattiamo non una ma ben due notizie al prezzo di una.

Due perché tanti sono i post click che Google News mi ha mostrato nel feed di oggi e che hanno come unica ragione d’esistere il clickbait.

Vediamo insieme quali sono le due notizie: la prima riguarda un cantante e showman delle mie parti, Gianni Morandi.

Il povero Gianni, secondo il titolo acchiappaclick lanciato dalla testata in questione, si sarebbe sentito poco bene durante un concerto:

Gianni Morandi, malore improvviso durante il concerto: ”Chiamo l’ambulanza” | Finito a terra al centro del palco

Come vedete l’articolo di “Miriam” è del 17 giugno 2024: uno si aspetta quindi di leggere un articolo di questo weekend o al massimo della settimana prima. E invece se cliccate (che è lo scopo unico di quel titolo) scoprite che:

In un concerto di un annetto fa, sono state girate delle immagini poi diventate anche molto virali sui social network e pubblicate anche dal profilo ufficiale di SuperGuidaTv che ritraggono un improvviso malore di Gianni Morandi durante una sua esibizione in un concerto…

Viene in un certo momento raggiunto da un suo collaboratore che gli chiede: “Chiamo l’ambulanza?” ma poco dopo il cantante torna a stare dritto e annuncia sorridendo che si è trattato di un piccolo scherzetto. Secondo la versione ufficiale, Gianni Morandi aveva organizzato lo scherzo già qualche giorno prima proprio per divertire il suo pubblico, senza pensare al fatto che avrebbe potuto preoccuparlo.

Ovvero la paraculata della paraculata. Morandi prendeva in giro i propri fan e la testata su cui è circolato l’articolo prende in giro i lettori di Google News.

Siamo di fronte all’ABC della notizie clickbait: un titolone sensazionalistico a cui fa seguito un articolo che dopo una prima parte che narra dei successi di Morandi ci racconta la non notizia risalente a un anno fa. Chi tira a campare con questo sistema vi sta prendendo in giro, riempiendo la rete e i social network di contenuti veri se li si legge fino in fondo ma che possono essere fuorvianti per chi li legge scrollando solo il proprio feed.

Stessa cosa succede anche col prossimo post, anch’esso apparso sulla nostra bacheca di Google News sempre oggi:

Addio Alessandra Canale, ha provato a resistere finche ha potuto: purtroppo non c’è stato niente da fare | Nessuno poteva saperlo

La data di quest’articolo invece è il 16 giugno 2024, ma aprendolo scopriamo che quel titolone non ha alcuna attualità: non ci sono news su Alessandra Canale, l’ex annunciatrice RAI gode (immaginiamo) di ottima salute. Ma dal titolo ci si immaginava la sua prematura scomparsa. Questi due titoli arrivano entrambi da uno di quei tanti siti a cui Google News dà visibilità immeritata sul web, in questo caso TeleRadioSciacca, che fa parte di Magellano Tech, famiglia che include svariati altri siti. Speriamo che gli altri siti del gruppo non si comportino alla stessa maniera rilanciando “non notizie” con titoli che incuriosiscono, contando che la gente clicchi e ci caschi: ogni click è un soldino pubblicitario in più, ogni click aumenta le visualizzazioni e quindi l’appeal del dominio.

Imparate a segnalare questi contenuti, cliccando sulle tre palline a fianco della notizia e segnalandola come notizia falsa: solo così Google News capirà che non è il caso di dare ulteriore visibilità a questi siti.

redazione at butac punto it

 

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veronulla

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