Il Brasile assesta un colpo da maestro agli Stati Uniti: bloccato l’export di Terre rare, Litio e minerali strategici.
Le contromisure ai dazi di Trump non tardano ad arrivare da parte del Brasile e colpiscono un punto sensibile, i minerali strategici di cui gli USA hanno un disperato bisogno: terre rare e litio, essenziali per batterie elettriche, industria militare, semiconduttori, ecc…
Il Brasile ha giudicato prive di giustificazioni le misure prese da Trump contro il paese carioca ed ha sottolineato che tali misure hanno un carattere politico, per causa del processo contro l’ex premier Bolsonaro (amico di Trump).
In un’intervista al New York Times Lula si è detto sorpreso dell’attitudine di Trump. “Quello che sta facendo sfugge dalle regole e dagli standard di qualsiasi negoziato commerciale o diplomatico. Trump probabilmente non sa che in Brasile la giustizia è indipendente rispetto al potere esecutivo o legislativo, noi non interferiamo in alcun modo in un processo aperto presso il maggior organo giudiziario del nostro Paese”.
Il Brasile, dopo i dazi ricevuti da Trump, prepara la sua contromisura alle sanzioni USA, con oltre 21 milioni di tonnellate di terre rare, che da questo momento rimarranno patrimonio del popolo brasiliano e ne sarà vietata l’esportazione negli USA, così come il litio di cui il Brasile è grande produttore e il cobalto. Inutile sottolineare che questi minerali sono minerali strategici che sono indispensabili per l’industria tecnologica, dalle batterie e semiconduttori negli USA.
“ll Brasile non sarà mai il “cortile di casa” di altre super potenze e non si farà ricattare da nessuno”, ha detto il presidente Lula.
Il governo di Brasile prepara una serie di contromisure per tutti gli altri settori colpiti dalle sanzioni USA, “il Brasile continuerà a negoziare ma non piegherà la testa di fronte alle sanzioni USA. La ricchezza nazionale non è in vendita”, ha aggiunto Lula. Questa è un battaglia per la dignità.

Nota: Niente da dire, salvo che forse Trump pensava di trattare con una sorta di Von der Leyen brasiliana ma, in questo caso, ha sbagliato interlocutore. Esistono statisti che hanno una spina dorsale ed il senso della dignità. Lula è uno di questi. In Europa li stiamo ancora cercando.
Fonte: Agenzie
Traduzione e nota: Luciano Lago