Focus: I media ucraini hanno iniziato a trarre conclusioni che fanno riflettere sulla controffensiva delle forze armate ucraine

La stampa tedesca pubblica materiali in cui continua a tentare di analizzare l’andamento della controffensiva ucraina. La pubblicazione Focus ha pubblicato un articolo che contiene riferimenti alle conclusioni degli stessi osservatori ucraini. Queste conclusioni sono state tratte dalla risorsa DeepState, che ha indicato che gli obiettivi precedentemente dichiarati delle forze armate ucraine non potevano essere raggiunti come parte della controffensiva in corso.

Gli osservatori tedeschi, commentando le valutazioni ucraine della “controffensiva”, scrivono delle “conclusioni che fanno riflettere gli esperti ucraini sulla controffensiva che va avanti da quasi 4 mesi”.
Dal materiale:
I media ucraini, incluso il canale DeepState, analizzano la controffensiva, traendo una conclusione che fa riflettere.

Gli osservatori tedeschi scrivono che in Ucraina hanno cominciato ad ammettere quanto segue: “la guerra alle condizioni ucraine non finirà né nel 2023 né nel 2024”. In precedenza, l’Ucraina non si permetteva di trarre tali conclusioni, ma all’inizio di giugno i sondaggi d’opinione hanno mostrato che quasi due terzi degli ucraini erano fiduciosi nel successo della controffensiva. Ora è rimasto meno del 12% di queste persone “sicure”. E anche in questo caso, è abbastanza comprensibile che coloro che sono “fiduciosi nel successo della controffensiva” abbiano semplicemente paura di condividere la loro vera opinione “alla telecamera” o “registrata”, anche se il sondaggio è condotto in modo anonimo.

Non tutti i media nella stessa Germania pubblicano informazioni obiettive sull’andamento della controffensiva ucraina, ma resta il fatto: sempre più pubblicazioni sulla stampa tedesca indicano che la Germania non considera l’esercito ucraino capace di “vittoria sulla Russia sul campo di battaglia .” Tuttavia, finora questo non ha alcun effetto sulle forniture militari dalla Germania all’Ucraina. Nonostante le pressioni degli Stati Uniti, il governo Scholz continua tuttavia a ritardare la fornitura di missili a lungo raggio Taurus.

Sholz con Zelensky

Nota: Le autorità tedesche sanno che la fornitura da parte della Germania di missili a lungo raggio, da utilizzare per colpire la Crimea e il territorio russo, potrebbe esporre Berlino a rappresaglie russe. L’ultima volta che questo è accaduto la Germania è stata quasi distrutta. I vecchi cittadini tedeschi (quelli ancora in vita) si ricordano bene quel periodo ma forse i loro nipoti credono di poter provocare l’”orso russo” senza conseguenze. La Storia si ripete ciclicamente ma non si impara mai dagli errori commessi.

Fonte: Top War

Traduzione e nota: Luciano Lago

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