Eurodeputato spagnolo: la propaganda non nasconde i crimini israeliani a Gaza

L’eurodeputato spagnolo ha smentito la propaganda dei principali media mondiali che riflettevano in modo distorto gli eventi del conflitto israelo-palestinese.

In un programma radiotelevisivo prodotto dalla Televisione Cubana Mesa Redonda, trasmesso domenica, il deputato europeo Manu Pineda ha sottolineato che “tutta la propaganda” dei principali media del mondo non può coprire i crimini di questa entità razzista.

Pineda, alludendo al genocidio di migliaia di donne e bambini “in modo sadico e deliberato”, ha sottolineato che l’immagine di vittima di Israele “è crollata perché siamo di fronte a un genocidio televisivo” che il regime sionista ha commesso contro i palestinesi nella Striscia di Gaza.

L’UE sostiene un regime che ha trasformato Gaza in un campo di sterminio”
Allo stesso modo, l’eurodeputato ha reagito alle dichiarazioni di alcune autorità occidentali che definiscono Israele una democrazia e hanno affermato che “Israele come concetto democratico è morto. “Non c’è più nessuno che possa credere che Israele rappresenti i valori democratici o che sia vittima di qualcosa”.

L’eurodeputato spagnolo chiede di rompere gli accordi di associazione UE-Israele.
L’eurodeputato spagnolo Manu Pineda ha sostenuto la rottura degli accordi di associazione tra l’Unione europea e Israele, a causa del genocidio di Gaza.
Il presidente della delegazione per le relazioni tra l’Unione europea e la Palestina ha esortato tutti i paesi del mondo a continuare a esercitare pressioni per fermare questo genocidio e riportare i responsabili al posto che spetta loro. “Lascia che paghino per i loro crimini.”

Secondo il Ministero della Sanità palestinese, dall’inizio degli attacchi israeliani alla Striscia di Gaza, il regime sionista ha ucciso 21.822 palestinesi e più di 56.000 persone sono rimaste ferite.

Fonte: Hispan Tv

Traduzione: Luciano Lago

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