Esplode lo scandalo del paradiso fiscale del Lussemburgo, il più notevole dopo le Isole Vergini britanniche e Andorra

Esplode lo scandalo del paradiso fiscale del Lussemburgo, il più notevole dopo le Isole Vergini britanniche e Andorra

di Alfredo Jalife Rahme

Le Monde e altri 16 media hanno innescato l’ accensione dei riflettori (Open Lux) sul paradiso fiscale del Lussemburgo ( http://bit.ly/3aKsBEY ): una vera cassaforte nell’Unione Europea dove “circa la metà delle attività commerciali registrate sono“ holding finanziarie ”: le società offshore, per un totale di 7,9 trilioni di dollari (nel sistema anglosassone).
Con una somma così colossale, il paradiso fiscale del Lussemburgo verrebbe dopo il PIL nominale della Cina e prima del Giappone e della Germania. Le Monde giudica che “dietro quei sapienti montaggi societari e società capogruppo a cascata ( sic )”, è riuscita a identificare le principali società dell’indice azionario francese, nonché le grandi fortune e le partecipazioni di celebrità e grossi criminali dei colletti bianchi .

Le Monde ha raggruppato un ampio database dei veri proprietari di “140 mila ( sic ) società registrate” con le loro attività finanziarie “, rendendo il Lussemburgo un protagonista chiave nell’evasione fiscale in Europa , le cui pratiche sono costate ai paesi vicini (come italia, Francia, Spagna e Austria) miliardi di euro in evasione fiscale, che ha diventa insostenibile a causa della crisi del Covid-19, quella che ha esacerbato le disuguaglianze , secondo l’economista francese Thomas Piketty (TP; http://bit.ly/2ZG6tFG ).

I limiti geografici del Lussemburgo consentono la sua osmosi finanziaria con il Belgio (130 km di confine) e con due potenze geoeconomiche del G-20: Germania (128 km di confine) e Francia (69 km).

Il piccolo Lussemburgo, con 2mila 586 chilometri quadrati, ha una misera popolazione di 639mila 589 abitanti e vanta un magro PIL nominale di 68mila 613 milioni di dollari – 70 ° posto del PIL nominale globale -: un decimo di quello che si muovono come capitali ingoiate !
In modo scioccante, il Lussemburgo detiene il primo posto nella classifica del PIL nominale pro capite con 109mila 602 dollari, secondo il Fmi (dati del 2020). Nella classifica dei 64 paradisi fiscali del Corporate Tax Haven Index ( http://bit.ly/3aGp4ru ), il Lussemburgo è al sesto posto, dietro al primo posto delle Isole Vergini britanniche ( http://bit.ly/2OTWz0U ) e molto prima di Andorra (posto 51; http://bit.ly/2MfAWaz ).

Avere scoperto i conti offshore di Miguel de la Madrid Hurtado in Lussemburgo mentre prestava servizio come direttore del Fondo de Cultura ( sic ) Económica valeva la mia espulsione da una rivista locale ( https://youtu.be/281s-w0fjlk ).

Thomas Piketty (TP) – che merita il Premio Nobel per l’economia molto più dei parassiti monetaristi neoliberisti che hanno monopolizzato la medaglia in modo asimmetrico, da quando è salito come apostolo della lotta contro la disuguaglianza – ha esaminato le scoperte di Open Lux e avanza due luminose proposte: 1) la prima priorità dovrebbe essere il recupero sociale, ambientale e salariale ; e 2) la “maggiore accumulazione privata di ricchezza dovrà essere utilizzata ad un certo punto ( sic ) per finanziare il recupero sociale e ridurre il debito pubblico”, che richiede una maggiore trasparenza finanziaria , al fine di attuare un sistema di contribuzione più equo .
Si ritiene che il “Global Inequality Laboratory” ( https://bit.ly/3kk5x3d ) abbia proposto modelli di tabelle che possono essere migliorati.

TP commenta sarcasticamente che l’idea generale è semplice: i miliardari sono ovunque nelle riviste, ed è ora che compaiano anche nelle statistiche fiscali . Phew!

Come esempio storico, il tedesco Lastenausgleich (sistema di condivisione del carico), ottimamente analizzato da Michael Hughes, adottato dalla maggioranza democristiana ( http://bit.ly/3bx7iG7 ) nel 1952, che fu un successo del dopoguerra europeo ricostruzione, fornisce come esempio storico . , che merita un ulteriore esame.

Già nel 594 a.C., l’incommensurabile poeta e legislatore Solone di Atene, uno dei sette saggi di Grecia, promosse l’abrogazione della schiavitù del debito che oggi, 2.615 anni dopo, l’insolente cyberplutocrazia ha imposto al 99 per cento dell’umanità. La democrazia è nata 86 anni dopo l’abolizione della schiavitù per debito , con Clistene, famiglia Solon.

La vera democrazia si occupa soprattutto di schiavizzare la disuguaglianza.

Fonte: ALfredo Jalife Rahme

Analista internazionale, docente universitario e saggista

Nota: In Francia si scopre lo scandalo della evasione fiscale supermiliardaria del Lussemburgo, sempre protetta e occultata dai collusi super burocrati della UE, mentre in Italia i politici governativi del PD (ed accoliti vari) volevano convincere che il grande problema fosse quello della evasione dell’idraulico, del ristoratore, del tappezziere e del meccanico, quella che sottraeva risorse alle case pubbliche, mentre tacevano e tacciono sull’evasione supermiliardaria che la UE consente (ai danni dell’Italia ) con questi fenomeni come Lussemburgo (e Olanda).
“Ce lo chiede l’Europa”, di ridurre l’evasione fiscale, ci dicevano i vari Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e compagnia cantante, mentre l’Europa consentiva e consente al Lussemburgo una posizione di massimo privilegio e frode fiscale ai danni dei “soci stupidi” dell’Unione Europea come l’Italia che tartassa i suoi cittadini e consente le mega evasioni miliardarie.

Traduzione e nota: Luciano Lago

veronulla

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