DNR: Dichiarazione di Natalia Nikonorova in merito all’escalation sulla linea di contatto

DNR: Dichiarazione di Natalia Nikonorova in merito all’escalation sulla linea di contatto

Tornano i lampi di guerra sulla linea di confine tra l’Ucraina e le Repubbliche del Donbass

Donetsk 6 novembre 2020

“Sullo sfondo del regresso nel processo negoziale, c’è una significativa escalation sulla linea di contatto tra le parti. Per il secondo giorno consecutivo, il territorio della Repubblica Popolare di Donetsk è sottoposto a massicci bombardamenti da parte delle Formazioni Armate dell’Ucraina.

Secondo la Rappresentanza della DNR nel Centro Comune di Controllo e Coordinamento, nell’ultimo giorno sono state registrate: 15 violazioni del cessate il fuoco, 182 colpi sparati, tra cui 35 da 82 mm di calibro. Oggi, i bombardamenti sono continuati, in mezza giornata, le Formazioni Armate dell’Ucraina hanno aperto il fuoco ben quattro volte sul territorio della DNR, sparando più di 30 colpi, tra cui 20 bombe.

Il nemico, trascurando tutti gli accordi raggiunti, apre il fuoco in tutte le direzioni con l’uso di vari tipi di armi, comprese quelle proibite dagli accordi di Minsk. Inoltre, oggi, a seguito dei bombardamenti delle Formazioni Armate dell’Ucraina, hanno perso la vita due militari della Milizia Popolare della DNR.

Natalia Nikonorova Ministro degli Esteri DNR

Nonostante i termini pattuiti – fino a mercoledì di questa settimana – solo ieri sera abbiamo ricevuto la versione del prospetto della tabella di marcia da parte ucraina. Come già era evidente dalle tesi dei rappresentanti di Kiev, dichiarate dai media, tale prospetto è in pieno contrasto con l’essenza degli accordi di Minsk e rappresenta un altro tentativo di riscrivere il Pacchetto di misure. Questo fatto mostra solo che gli obblighi assunti non sono altro che un’altra mossa populista della leadership ucraina, non ha nulla a che fare con effettive intenzioni di pace.

Siamo costretti ad avvisare la parte ucraina che il suo “gioco col fuoco” porterà inevitabilmente a una risposta adeguata: se la situazione sulla linea di contatto non si stabilizzerà e le Formazioni Armate dell’Ucraina non smetteranno di bombardare il nostro territorio, saremo costretti rispondere al fuoco per contenerle, il che è consentito anche dalle Misure per rafforzare la tregua in vigore dal 22 luglio, dalla quale, Kiev si è ritirata rifiutandosi di applicare in misura piena il meccanismo di risposta e prevenzione delle violazioni del regime di cessate il fuoco.

Miliziani del Donbass

Chiediamo ai garanti degli accordi di Minsk di esercitare un’influenza sulla leadership ucraina, la quale non solo si è ritirata dalle Misure aggiuntive per il rafforzamento del regime di cessate il fuoco, ma che, effettivamente, ha pure interrotto la stessa tregua”.

Fonte: https://mid-dnr.su/ru/pages/kommentarii-zayavleniya/zayavlenie-natali-nikonorovoj-kasatelno-eskalacii-na-linii-soprikosnoveniya/

Traduzione di Eliseo Bertolasi

veronulla

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