Dichiarazione del capo della DNR Denis Pushilin sull’ampliamento del Programma umanitario per la riunificazione del popolo del Donbass

Dichiarazione del capo della DNR Denis Pushilin sull’ampliamento del Programma umanitario per la riunificazione del popolo del Donbass

17 febbraio
Al forum “Donbass russo”, insieme al capo della Repubblica Popolare di Lugansk Leonid Pasechnik, abbiamo preso la decisione sulla necessità di rafforzare il lavoro a sostegno dei nostri connazionali che vivono nel territorio controllato dall’Ucraina ed espandere il Programma umanitario per la riunificazione del popolo del Donbass. Ora il suo effetto si estenderà ai cittadini russi e di lingua russa di tutta l’Ucraina.

Questo proposito è dettato, in primo luogo, dalla consapevolezza di tutta la difficoltà della situazione in cui si trovano i residenti di lingua russa dell’Ucraina. Gli insegnanti perdono il lavoro, i bambini hanno paura di comunicare nella loro lingua madre. La discriminazione sta crescendo in tutte le sfere della vita, non escluso il livello della vita quotidiana. Si sta intensificando la persecuzione di coloro che continuano a difendere i loro diritti a parlare russo e si valutano proposte di legge per limitare i loro diritti.

Noi non abbiamo il diritto morale a non tendere loro una mano in aiuto. Le misure di sostegno per i cittadini russi e russofoni dell’Ucraina sono definite in relazione all’attuazione pratica della dottrina “Donbass russo” – un documento, le cui disposizioni riflettono le questioni più importanti dei residenti del Donbass e determinano il vettore del nostro sviluppo.

Nonostante la riformattazione del Programma umanitario, si preservano le sue direzioni più attuali. In particolare, continuerà il sostegno ai residenti della parte della Repubblica Popolare di Donetsk temporaneamente controllata dall’Ucraina, che si trovano in una situazione di vita difficile. Particolare attenzione sarà riservata ai veterani della Grande Guerra Patriottica. La loro posizione priva di diritti civili e la crescente aggressione da parte dei radicali ucraini provocano, giustamente, l’indignazione di tutta la parte raziocinante della comunità mondiale.

Siamo anche obbligati ad aiutare gli insegnanti di lingua e letteratura russa, che, custodendo i nostri valori comuni, devono sopportare l’umiliazione e superare rapporti di ostilità. La questione del sostegno ai cittadini che si trovano in una situazione di vita difficile a causa dei sentimenti russofobi è in fase di elaborazione.

Mappa attuale dell’Ucraina con delimitazione zone russofone del Donbass

Sono pure previste condizioni per ottenere un’istruzione professionale secondaria e superiore negli istituti della Repubblica, assistenza medica gratuita e supporto legale.

Sono certo che il Programma umanitario dimostrerà immediatamente l’efficacia della sua azione e permetterà di proteggere gli interessi dei cittadini russi e di lingua russa dell’Ucraina, i cui diritti costituzionali vengono violati dal regime di Kiev al potere”.

Il Capo della Repubblica Popolare di Donetsk
Denis Pushilin

Nota: Il forum “Donbass russo” si è tenuto a Donetsk il 28 gennaio di quest’anno. Al forum oltre ai due leader della DNR e LNR hanno partecipato anche deputati della Duma, personaggi pubblici, esperti, giornalisti delle Repubbliche del Donbass e della Russia.

Fonte:

http://dnr-news.com/oficialno/55719-zayavlenie-glavy-dnr-denisa-pushilina-o-rasshirenii-deystviya-gumanitarnoy-programmy-po-vossoedineniyu-naroda-donbassa.html

Traduzione e nota: Eliseo Bertolasi

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