Darmanin (ministro degli Interni francese) chiede lo scioglimento della “Génération Identitaire” per sciogliere meglio la Francia

Darmanin (ministro degli Interni francese) chiede lo scioglimento della “Génération Identitaire” per sciogliere meglio la Francia

di Karine Bechet-Golovko

Chiedendo lo scioglimento della “Génération Identitaire”, per avere questa organizzazione osato lottare contro l’immigrazione clandestina, il GovernoFrancese lancia un messaggio chiaro al popolo francese: è il suo scioglimento che si richiede, in nome del culto del multiculturalismo, che non è altro che una negazione della diversità, un rifiuto di se stessi. La Francia sta sicuramente prendendo una svolta pericolosa, dalla quale non potrà necessariamente salvare la propria cultura: scegliendo la “Black African Defense League” che legittima la francofobia e il contrasto con i valori europei. Si nega l’identità francese.

Il 13 febbraio Gérard Darmanin, ministro dell’Interno, ha preso una decisione importante: avviare la procedura per lo scioglimento dell’associazione “Génération identitaire.” È stufo, Darmanin, è davvero stufo ha dichiarato e i media pubblici hanno dato il tono :

” Le parole e soprattutto le azioni che non si tollerano più. Il ministro degli Interni, Gérard Darmanin , annunciato il Sabato 13 febbraio che aveva avviato una procedura per lo scioglimento della Generazione Identità, dopo diverse operazioni contro i migranti effettuate in Francia, che potrebbero aumentare , secondo il Codice di sicurezza interna (CSI), di ” incitamento alla discriminazione, all’odio o alla violenza contro una persona o un gruppo di persone a causa della loro origine”.

Questa “provocazione” è molto semplice: posizionarsi ai confini del Paese e con la sua presenza impedire l’ingresso di immigrati clandestini. Azioni, che si sono svolte più volte e nonostante le pressioni del governo per condannarli, i tribunali li hanno rilasciati per operazioni effettuate nel 2018 nei valichi delle Alpi. Insomma, non essendoci basi legali per condannarli in tribunale, tanto vale chiuderli … per ragioni ideologiche.

In questo mondo, non tocchiamo i “migranti” (che hanno sostituito il termine “immigrati”, termine troppo negativo), questi eroi dei tempi moderni, la cui gloria principale è fuggire, rifiutarsi di combattere per il loro paese, e ” utilizzare strutture di trasporto finanziate dalle ONG (i nuovi contrabbandieri) e far esplodere con la loro massa la stabilità socio-economica dei paesi di arrivo. Insomma, sono molto utili nel mondo globale. E Darmanin e il governo francese stanno difendendo anima e corpo (ce ne deve essere uno …) questo mondo globale – contro la Francia, contro l’Europa.

Offensiva contro i patrioti francesi

Pertanto, nella logica di questo governo neo-trotskista, interrogare gli immigrati illegali e consegnarli alle autorità statali, senza maltrattarli, è una pubblica provocazione all’odio razziale. Motivo per cui è stato necessario sequestrare le sezioni specializzate, cosa che obbediente ha fatto il procuratore di Saint-Godens:

” Ho contattato la divisione per il controllo dei crimini ispirati dall’odio dell’Ufficio centrale per la lotta contro i crimini contro l’umanità, genocidio e crimini di guerra (OCLCH) che lavorerà in co-referral con la brigata di ricerca della gendarmeria di Saint-Gaudens “, ha aggiunto Christophe Amunzateguy. Il rinvio a questo ufficio specializzato consentirà di condurre udienze su tutto il territorio nazionale e di effettuare “ approfondimenti ”, secondo il magistrato.

Perché questi giovani, fin troppo bianchi, sono assolutamente rari e le loro osservazioni inammissibili. Chiaramente a differenza di La “Ligue de Défense Noire Africaine”, che tratta la Francia come un Paese terrorista ed è indignata per un controllo d’identità del suo portavoce, durato poche decine di minuti … Ma chi, loro, non sono troppo neri. Perché in definitiva, questa distruttiva politica della porta aperta ci ha portato a questo paradigma sociale.
Senza tornare molto indietro sulla loro pagina Twitter, c’è anche un raffronto dell’esercito francese con Daesh o lo Stato islamico. Ma rigorosamente nessuna azione legale, nessuna reazione, niente. Inoltre, nemmeno Twitter, così veloce nel chiudere gli account, non tocca questi apologeti del terrorismo …

Queste parole non possono essere contestate, perché le persone che le hanno pronunciate sono nere? È davvero una lotta che viene intrapresa, una lotta per o contro la nostra civiltà. Questi movimenti vogliono distruggere la storia dei paesi occidentali e assumere il multiculturalismo come dogma.

Migranti in Libia in attesa

E questo arriva al punto di essere ridicolo, quando un’attrice nera deve interpretare la Queen Anne Boleyne in una serie britannica .

Ma ovviamente il pericolo arriva dalla Génération Identitaire, associazione qualificata da tutti i media di estrema destra. La nozione di estremo qui dipende dal punto di riferimento: con un governo neo-trotskista e con i media in pieno svolgimento, diventa facile essere “estremi” a di destra. D’altra parte, mi chiedo cosa ci vuole oggi per chiamarsi “estrema sinistra”?

Fonte: Russie Politics

Traduzione: Gerard Trousson

veronulla

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com