Da Bruxelles appelli a prepararsi alla guerra, mobilitare le forze e preparare i civili

L’Ue lancia l’allarme sulla guerra in tutta Europa con la Russia e non solo in Ucraina: “Prepariamo i civili” che siano preparati a questa eventualità, hanno affermato esplicitamente.
Gli euro responsabili, riuniti a Bruxelles per un vertice, manifestano il timore che la guerra tra Russia e Ucraina possa allargarsi in tutta Europa e per questo motivo lanciano l’allarme per mobilitare gli eserciti, destinare spese per gli armamenti e preparare i civili.

Sono gli stessi che ci avevano assicurato che la Russia sarebbe in breve termine entrata in crisi per effetto delle sanzioni, che Mosca non disponeva di sufficienti risorse per affrontare una guerra contro l’Ucraina e la NATO che la sosteneva, che Putin era molto malato e sarebbe stato presto rovesciato dal suo popolo, che i russi non condividevano l’iniziativa dell’operazione militare speciale, ecc. ecc. I fatti hanno smentito le balle e, come si sapeva da un pezzo, le bugie hanno “le gambe corte”.

Come riportano le agenzie, nella bozza del documento, quello con cui si dovrebbe chiudere il Consiglio europeo che prende il via giovedì 21 marzo, è stato inserito un programma d’emergenza in caso di attacco bellico. Nel testo viene sottolineata la necessità “imperativa” di mettere a punto un piano per una “preparazione militare-civile rafforzata nonché coordinata” e di una “gestione strategica delle crisi nel contesto dell’evoluzione del panorama delle minacce”.

Tale invito è contenuto nella parte “militare” del documento. Il Consiglio Europeo ha invitato la Commissione e l’Alto Rappresentante a mettere in campo “azioni per rafforzare la preparazione e la risposta alle crisi a livello dell’Unione europea in un approccio che tenga conto di tutti i rischi e di tutta la società, in vista di una futura strategia di prontezza”.
L’allarme risuona da Varsavia a Berlino, da Parigi a Vilnius mentre a Roma e Milano ci si prepara per le vacanze di Pasqua e per le gite fuori porta. Guerra o non guerra alle colombe e alle uova di cioccolata, come alle gite per Pasqua, non si rinuncia.

Tuttavia dalla UE partirà presto una campagna di mobilitazione a cui nessuno potrà sottrarsi. Arruolamento e mobilitazione per la difesa civile sono già previsti nel prossimo decreto che arriverà da Bruxeles.

Nota: La Von der Leyen e la Meloni sembrano pronte a mettere l’elmetto in testa per dare il buon esempio.

Luciano Lago

Fonte: Agenzie

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