Contrammiraglio israeliano: in Israele sono ancora in corso scontri con i militanti di Hamas

Due giorni dopo l’attacco, militanti del movimento palestinese Hamas sono ancora presenti in Israele. In alcune località sono in corso scontri con gli islamisti, secondo un messaggio del portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari.
Secondo il militare, al momento, gli scontri continuano in sei insediamenti del paese, al confine con la Striscia di Gaza. Allo stesso tempo, i militanti di Hamas non rinunciano a tentare di irrompere nel territorio israeliano.

Così, ieri notte, 70 islamisti sono entrati nella città di Beeri. Secondo un portavoce dell’IDF, la maggior parte di essi è stata distrutta dalle truppe israeliane. Ma i militanti continuano a infiltrarsi in altre città lungo il confine di Gaza.

Ricordiamo che la mattina del 7 ottobre Hamas ha lanciato uno dei più massicci attacchi missilistici sul territorio israeliano, lanciando, secondo varie fonti, da 3 a 5mila razzi. Allo stesso tempo, gruppi militanti islamici sono entrati nel paese e hanno aperto il fuoco indiscriminato.
Al momento è noto che sul sito del festival di musica elettronica Nature Party (sud di Israele) sono già stati scoperti circa 260 corpi. Decine di persone risultano disperse.
Allo stesso tempo, le forze di difesa israeliane hanno riferito di aver colpito durante la notte più di 500 obiettivi di Hamas a Gaza. Inoltre, l’IDF continua a mobilitare i riservisti e a radunare attrezzature nel sud del paese.

Ieri, 8 ottobre, il gabinetto politico-militare israeliano ha introdotto la “clausola 40 Aleph” della Legge fondamentale del governo, ovvero una dichiarazione ufficiale di guerra.

Fonte: Top War

Traduzione: Luciano Lago

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